Skip to main content

Full text of "Qui Magia 1996"

See other formats


LA RIVtSTA ITALIANA DI 
ILLUSIONISMO E PRESTIGIAZIONE 



BIMESTRALE - ANNO IX - NUMERO 1 - GENNAIO/FEBBRAIO 1996 
























...TRA NOI! 

QUI MAGIA inizia con questo numero 
il nono anno di pubblicazionc ddla pri¬ 
ma ed única rivista italiana, indipenden- 
te, di illusíonismo e prestigiazione; dai 
1988 data della prima pubblicazione, 
molía acqua é passata sotto i ponti della 
magia italiana, molte le mutazioni, an¬ 
che se, in apparenza, tutto gira sempre 
ndlo stesso modo. 

Eppure variantí ci sono, i eircoti magici 
che hanno moltiplicato le loro riunioni, 
mediamente, una ogni tre settimane; ef- 
fetto riflcsso il minor numero di parteri- 
panti a ciascuna di esse. 

In pane vengono preferite manifestazio- 
ni meramente commerciali, come quelle 
proposte da EXPOMAGIA o dall’EM- 
BA, do ve Pappassíonato si reca solo per 
piü oculati acquisti. II moltiplicarsi delle 
case magiche che offrono ormai prodot- 
ti di ogni tipo, una volta solo reperibili 
sul mércalo intemazioirale. 

Nel settore editoriale, a flanco ai libri, 
una volta preponderan ti d'importazione 
ed in lingua inglese, si é sempre piü af- 
fermata una ediioria italiana, sopratutto 
ad opera de LA PORTA MAGICA, che 
soddisfano anche le esigenze dei mono 
portati per le lingue straniere. Ma in 
questo campo Fassoluta no vita é V af- 
fermazione dei VIDEÜ-DIDATTICI, 
che realizzati in modo sempre piü pro- 
fessionale, per il genere dei loro conté- 
nuti ed il modo di esporli, consentono di 
avere, a casa propria, come insegnanti i 
grandi professionisti di tutto il mondo. 
E quindi una ampia possibilitá di acqui- 
sire nuovi effetti da tutte q ueste fonti. 
Ma il grande nuovo demento é il sorge- 
re dei “ nuovi professionisti *\ non vi é 
socio giovane o anziano (sempre m sen- 
so mágico) che dopo un piü o me no 1 un¬ 
ge periodo purtroppo, spesso troppo 
breve, di militariza in un qualunque cir¬ 
co! o, viste le rich leste del mércalo, non 
si cimenti, con un vero pubblieo per 
trame un corrispettivo económico. 
Anche le televisionL pubbliche e príva¬ 
te, grandi e piccole, non sono piü cosí 
avare nei confronti dei prestigiatori, ma, 
spesso, lo abbiamo visto recenten* ente, 
gli esecutori non sono alfaltezza della 
situazione. 

Apprendere un gioco, saperlo anche 
eseguire in modo técnicamente correteo, 
non b purtroppo tutto, anzi é si caramen¬ 
te il mínimo essenziale che si riehiede, 
la cosa piü importante & poi saperlo pre¬ 
sentare, avendolo studiato a fondo. 


avendone compreso le motivazioni psi- 
cologiche per trame le emozioni da daré 
al pubblieo. 

La ricerca della propria personalitá e 
consegucntemente del proprio perso- 
naggio, ti modo di proporsi al pubblieo, 
che ormai é stanco di “giovanottoni” in 
giubbotti di finta pelle ñera, che in at- 
teggiamenh símil COPPERFIELD, di- 
struggono e risanano donne, dentro V ul¬ 
tima cassa, eopiata dal solito falegname, 
dalf ultimo video americano. O di altret- 
tanto, non sempre giovani, distinti im- 
piegati, che abbandonato il doppio pet- 
to, e vestití in giacehe di lustrini dagli 
improbabíli colorí imperversano con 
palline di spugna colorata tra bicchieri 
di vino e spaghetti alia amatriciana o la- 
sagne alia bolognese, e mettiamoci an¬ 
che il risotto alia milanese. cosí non sa- 
remo accusati di razzismo regionale, O 
di ancor piü giovani esecutori che in 
omaggio alia moda del “mi sono vestíto 
al bulo” indossano jeans da pescatore, 
scarponi da montagna o se arpe da ten ¬ 
nis, con camicie debordan ti giacche ca¬ 
sual. 

Tutto questo sta avendo e lo avrá mag- 
giormente, in un vicino futuro, foffetto 
di lar nuovamente allontañare il pubbli- 
co e quindi il mondo del lo spettacolo 
dal prestigiatore, 

E come sta avvenetido oggi, i vogliosi 
del “mi esibisco per forza” abbasseran- 
no le loro gia modeste richieste econo- 
miche, ftnendo di inflazionare un mér¬ 
calo, di per se n on pan icol ármente ric- 
co. 

La formazione del nuovo prestigiatore 
quindi non pu6 essere basato solo sul- 
faequisto deir ultimo effetto o sulla ac- 
quisizionc di tccniche e giochi dalf ulti¬ 
mo libro o video, ma sopratutto sulla 
valutazione e sullo studio degli aspettí 
teorici di base e non della prestígiazío- 
ne. Cioé smettiamola di suonare ad 
orecchio e cominciamo a studiare músi¬ 
ca ! 

Per fare questo QUI MAGIA opererá 
nei seguenti modi: 

a) Supportando manifestaziorá come IL 
CORSO Dí PRESTIGIAZIONE DI 
SAN MARTINO DI CASTROZZA, 
giunfo quesfanno alia sua seeonda edí- 
zione e che questi scopi si prefiggc. 

b) Affianeandosi al RING 204 di RO¬ 
MA delf LB.M. che con V apertura deí- 
la nuova sede, un vero e proprio teatro, 
mira alia apertura di una “sorta di pale¬ 
stra” artística do ve, chí lo vorrá, potra 
“allenarsí” al proprio spettacolo ed in 
altri momeo ti pro vario di fronte ad un 


vero pubblieo per valutarne la rispon- 
denza. 

c) Seguí lando ad organizzare degli im- 
portanti lectures-tour, ma con una piü 
oculata selezione dei conferenzieri, non 
una conferenza quindi tanto per farla, 
ma una vera e propria lezione, ad ampia 
lettura, come é stata quella recentísima 
di PAVEL. 

d) E per quanto ci riguarda piü diretta- 
mente i contenuti della rivista che, fin 
da questo numero, saranno piü mirati al¬ 
ia formazione teórica e pratica dello Ar¬ 
tista, al rapprofondi mentó delle motiva¬ 
zioni psicologiche dello studio e dello 
spettacolo mágico; si vedan o a questo 
proposito le iniziali rubriche di DIEGO 
SPINELLI e di ALAIN IANNONE, con 
due diversi modi di affrontare gli argo- 
menti, ma con gli stessi obiettivi. A lo¬ 
ro faranno seguito AURELIO PAVIA - 
TO, ROBERTO GIOBBI e molti altri. 
Non mancheranno certo i nuovi effetti, 
ma questi saranno selezionatí piü fra 
quelli che necessitano una applicazione 
técnica, che non quelli “fai da te” ! 

Per quanto riguarda gli altri contenuti 
FERNANDO RICCARDI, con la con¬ 
sueta attenzione, ha coordínalo tullo il 
lavoro ddla redazione* con una attivitá 
eccezionale ed insostítuibile, STEFA- 
NO MASTROBISO ed il sottoscritto 
hanno scartabellato sugíi scaffali per 
darvi tutti i nuovi arrívi in fatto di video 
c libri. Il CONCORSO 1995 presenta la 
ultima manche, e dal prossimo iniziera 
Pedizione 1996. MA ATTENZIONE A 
PAGINA 19 vi atiende una nuova SFI- 
DA! 

I REGALI1996 

52 IN UNA; Bcn tre gli effetti descritti 
a pagina 4 che potrele eseguire con la 
carta gigante allégala a questo numero e 
la prossima, a completamente, la riceve- 
rete con il numero 2/96 di QUI MA¬ 
GIA. 

IL BUONO SCONTO DA 30,000.= 

allegato a questo numero vi consentirá 
di risparmiare sugli acquísti di tutto il 
m ateríale da noi prodotto. 

IL CATALOGO MAGICO, dí tutta la 
nostra produzione vi consentirá dí sce- 
gliere, con discerní mentó, V effetto piü 
adatto alie vosire esigenze. 

LA DISPONIBILITA*DEGLI 
EFFETTI E 1 LIMITATA 

AFFRETTATEVIÍ 



IL PERSONAGGIO 


INCONTRO 

CON 

BILLY McCOMB 

A. COLOMBINI 

Premessa: La biografía completa di BILLY Mc¬ 
COMB riempirebbe sicuramente molte e molte pa¬ 
gine, quella che segue é una sintesi dei momenti piü 
signifieativi di quello che é uno dei grandi presti- 
giatori professionisti di questo secolo, che QUI 
MAGIA é lieta ed onorata di avere sulle sue pagine, 
unendosi quindi al numero dei grandi riconosci- 
menti che, questo grande personaggio ha avuto nel- 
ía sua carriera. 

BILLY McCOMB é nato nel 1922 a BELFAST, 
nelLIRLANDA DEL NORD. La magia fu il suo 
primo interesse, per quanto gli é dato di ricordare. 
Proviene da una famiglia di medici, cosí, spinto dai 
genitori, si laureó in medicina. 

Giá durante il secondo anno della facoltá aveva 
scritto ií suo primo libro técnico sulla prestigiazio- 
ne. 

Prima ancora aveva visitato l’Inghilterra e, in un 
concorso tra maghi provenienti da tutte le isole bri- 
tanniche, vinse una medagtia d’oro. 

Questo lo portó ad essere invitato, piü volte, alia 
BBC di LONDRA (la principale televisione ingle¬ 
se). Come conseguenza di tutti questi fatti positivi 
decise che lo “show-businnes” sarebbe stato la sua 
vita. 

Le sue apparizioni in televisione lo portarono ad 
avere il posto di “supporting act” al BOB HOPE 
SHOW al suo debutto inglese nel teatro PRINCE 
OF WALES, nel West End di Londra. 

Dopo pochi anni fu chiamato a presentare il primo 
show della TV inglese interamente dedicato alia 
* magia, trasmesso il sabato, in prima serata, dopo il 
telegiórnale del le 21. 

Da allora fu ospite degli spettacoli televisivi di mol- 
j te stars famose, ha lavorato nei migliori night-clubs 
del West End di Londra e neile feste organizzate per 
j varié compagnie industriali nei principali alberghi e 
i ristoranti. Oltre a tutto questo ebbe nei suoi spetta- 
í coli, come attrazioni d’apertura, personaggi quali 
OLIVIA NEWTON JOHN, SHIRLEY BASSEY e 
JULIE ANDREWS. 


Questo lo portó all’attenzione di BUCKINGAM 
PAL ACE do ve si esibl in molti parties privati, (solo 
ora pitó fare queste confídenze, poiché, a quel tem¬ 
po, assediato dai rotocalchi, avrebbe rischiato di 
non essere piü invitato!). 

Da quel momento si esibt spesso per la famiglia 
reale al famoso PALLADIUM di LONDRA, dove 
ebbe la gioia, poiché si trattava di esibizioni pubbli- 
che, di essere fotografato con Sua Maestá la Regi¬ 
na, il Principe di Edimburgo e con la Regina Ma¬ 
dre. 

E apparso inoltre in oltre 30 films, ha partecipato a 
molti spots pubblicitari, ha lavorato come doppiato- 
re e consu lente per molti films e produzioni televi- 
sive. 

É stato consulente stabile per LArte Magica per la 
BBC dai 1948 fino al 1970, quando Iasció Londra. 
Seguirono altri due libri sulla prestigiazione e pro- 
dusse video didattici per prestigiatori in America. 

La sua ahí lita di prestigiatore gli procuró poi nume¬ 
róse apparizioni sulle reti televisive di tutto il mon¬ 
do (BERLINO, STOCCOLMA, PARIGI, MILA¬ 
NO, JOHANNESBURG, SINGAPORE, HAWAI, 
AMBURGO, MADRID, AUSTRALIA E NUOVA 
ZELANDA). 

Decise poi di conoscere il mondo, e spesso lo fece 
viaggiando su lussuose navi da crociera. Al mo¬ 
mento di mettere radici stabili alia sua vita, lo fece 
scegliendo la California, e fu eletto, dopo un breve 
periodo, nella HALL OF FAME della SOCIETÁ 
AMERICANA DEI MAGHI (SAM): era il primo 
“non-americano” a ricevere questa onorificenza. 

É stato poi chiamato a far parte del gruppo dei sei 
direttori delTACCADEMIA DELLE ARTI MAGI- 

7 

CHE, meglio conosciuta come il THE MAGIC CA- 
STLE, il famoso club privato di HOLLYWOOD. 

A TU per TU 
con 

BILLY Me COMB 

1) Come e perché hai cominciato ad interessarti 
di prestigiazione? 

Ho cominciato ad interessarmi di magia fin dagli 
inizi della mia vita e quindi non riesco a ricordare 
un solo momento in cui non me ne sia occupato. 
Nessuno della mia famiglia aveva a che fare con il 


1 . 











IL PERSONAGGIO 


mondo de lio spett acolo. L’ultimo dei miei parenti 
irlandesi, un vecchio cugino che passa le giornate 
bevendo e giocando al golf disse: .ma madre rac- 
conta che ci sei nato!.. 

2) Qual é stato il tuo primo effetto? 

Diffícile a dirsi. Ricordo che il trueco del fíammife- 
ro nel bordo del tovagliolo era una gran cosa, fin 
quando la donna che si occupava della biancheria 
cominció a lamentarsi de! gran quantitativo di fiam- 
miferi che galleggiavano nella vaschetta della lava- 
trice. II che portó sulle mié tracce. Se, come dicono 
gli scienziati si puó andaré con i ricordi indietro fi¬ 
no ai cinque anni, quello do ve va essere il periodo. 
Ma ero senz’altro nell’etá in cui non si puó giocare 
con i fiammiferi, se non con quelli giá usati. Quin- 
di, mettiamola cosí: il mió primo mistero é un mi- 
stero! 

3} Come e quando i tuoi primi spettacoli? 

I miei primi spettacoli furono per i membri della 
mia famiglia, di vecchie tendenze presbiteriane, 
quindi non un ricordo cui guardare con particolare 
gioia, se non per quelle occasioni in cui riuscivo a 
farmi daré quaíche sol do per quelle esibizioni. 

4) Quali sono stati i prestigiatori che hanno mag- 
giormente influito sulla tua formazione? 

La gentilezza di mia madre, che tutti i week end, mi 
veniva a prendere al collegio per portarmi a vedere 
gli spettacoli di varietá, non solo mi ha consentito 
di non fuggire dal collegio ma anche di vedere mol- 
ti de gli Artisti del 1’época, quali, anche se il ricordo 
é vago e sicuramente me ne sfuggirá qualcuno: HO- 
RACE GOLDIN e la sua sega circolare, JACK LE- 
DAIR, HENRY BEKKER, CHING WU RALPHO- 
NO & PAGE... una copia scozzese di CARDINI. 
Tra tutti ero convinto che DANTE sarebbe stato il 
mió principale ispiratore. Come tutti i prestigiatori 
giovani, volevo fare deíle grandi illusioni ed intra- 
mezzarle con altri trucchi. Probabilmente pensavo 
che fosse piü divertente circondarsi di belle assi- 
stenti che non di conigli e colombe. 

Poi le sempre mié maggiorí presenze in Inghiltérra 
mi fecero conoscere ROBERT HARBIN, la mente 
piü magica che abbia mai incontrato. Ripenso spes- 
so alia mia prima casa íondinese, che era in Edgwa- 
re, molto vicino alia sua che era in Mili Hill, tanto 


ero vicino a questo genio meraviglioso! HARBIN 
veniva da noi molto spesso perché la moglie, che 
era fissata con la casa, lo rimproverava che gliela 
riempiva di grandi illusioni. (ROBERT HARBIN, 
fra le altre, é l’inventore della ZIG ZAG GIRL 
n.d.r.). lo avevo invece un felice e disordinatissimo 
laboratorio, do ve luí era solito venire per fabbricar- 
si le cose. 

Scoprimmo insieme gli attrezzi elettrici e gioivamo 
del tempo che ci facevano risparmiare. Poi trovai 
un posto dove vendevano a pochissimo delle assi di 
legno chiaro con le quali potevamo fabbricarci le 
casse delle illusioni tagliandole a seconda delle esi- 
genze. 

5) Qual é stato il momento piü diffícile della tua 
camera? 

Pensó che la prova piü dura fu quelia dell’uscita in 
scena per il mió assolo al famoso PALLADIUM di 
Londra. Solo io ed il pubblico. Quelia camminata 
daile quinte al micrófono sembrava lunga due mi- 
glia. E mi c hiedevo se il brano musicale di sigla sa¬ 
rebbe stato sufficiente o sarei stato costretto a cor¬ 
rere per gli ultimi 200 metri. 

6) Qual é stata la situazione piü imbarazzante in 
cui ti sei trova to? 

Una volta raccontai a quel meraviglioso ROBERT 
HARBIN che avevo ideato ed eseguito, in Irlanda, 
un trueco che lui non conosceva. Silenziosamente si 
avvicinó ai suoi scaffali, estrasse un vecchio libro 
di appunti e mi mostró che ave va concepito lo stes- 
so trueco quasi prima che io fossi nato. E lo aveva 
costruito e presen tato in pubblico e mi mostró come 
il mió método era sicuramente inferiore al suo. 

7) Qual’é stata la cosa migliore che ti sia capitata 
nel corso di una convention? 

Quando lavorai per la prima volta per gli americani 
al congresso congiunto di IBM e SAM a PITT- 
SBURG nel 1955, fui presentato da JAY e FRAN¬ 
CES MARSHALL. Nessuno aveva mai sentito par¬ 
lare di me. Feci una conferenza dove vennero in po- 
chi, perché pensavano che non ci fosse qualcosa 
d’importante da ascoltare. Poi mi chiesero di ripe- 
terla perché mol ti avrebbero voluto essere presentí, 
dopo i commenti dei pochi intervenuti. 

Quindi ricomineiai con una conferenza completa- 


2 









La Regina Elisabetta si complimenta con BILLY McCOMB dopo uno dei suoi spettacoli a corte. 


IL PERSONAGGIO 


mente diversa ed andai avanti per un palo d’ore. A 
quei tempi non vi erano “lecture-notes” in vendita e 
sarei potuto andaré avanti per molto tempo a rac- 
contare le mié idee. Ricevettero entrambe delle 
“standing ovation". 

8) Qual é stato Feffetto che ha avuto maggior 
successo di quanto tu ti potessi potessi aspettare? 
La LONDON SOCIETY OF MAGICIANS presen- 
tava i suoi programmi in un posto chiamato 
Conway Hall a Bloomsbury. Sebbene non ne fossi 
socio, íl loro segretario era GEOFFREY ROBIN- 
SON, che era stato il mío testimone di nozze: Parte- 
cipai quindi a molti dei loro spettacoli. C’erano 
molti tra noi, come MURRAY e AL KORAN, che 
preferivano le riunioni della LSM perché meno 
affollate, rispetto a quelle del MAGIC CIRCLE. In 
alto sul proscenio del teatro della Conway Hall, c’e- 
ra un cartello con scritto: “Sii fedele a te stesso!”. 


Ed una volta, che avevo l’incarico di presentare de- 
cisi di provare il potere della misdirection, quindi ■ 
indicai il cartello appeso sopra la mia testa e feci 
qualche considerazione al riguardo; tutti gli occhi si 
spostarono a guardarlo. Quando si rivolsero nuova- 
mente sulla scena, io ero li, in piedi davanti al sipa- 
rio, ma con in mano un tosaerba... Avevo semplice- 
mente messo una mano dietro la schiena, facendo- 
mela porgere da qualcuno. Cosí li avevo ingannati 
tutti! 

Maggiori effetti ideati: HOT BOOK (1945), 
SLOW CAGE VANISH (1945), HALF-DYED 
SILK (1949), DOUBLE SAWING IN HALF 
(1960), McCOMBICAL DECK. 

Bibliografía essenziale: McCOMB’S MAGIC (del 
1942 - 184 pagine) e THE PROFESSIONAL TOU- 
CH (dei 1987 - 129 pagine) entrambi ancora reperi- 
bili. 


3 































IL REGALO 1996 



II regalo di quest’anno é una delle migliori caríe 
gag che siano mai State invéntate ed é, nella sua 
versione origínale, una carta da gioco che ripropo- 
ne, stampate sulla faccia, tutte le 52 carte che com- 
pongono il mazzo. 

La versione che vi proponíanlo, migliorata nella sua 
struttura, presenta le seguenti caratteristiche: 

• Grande formato: cm 20 x 28, quindi maggiore 
visib ilita e quindi possibil i ta di utilizzarla sia in 
close-up che in scena. 

• Le 52 carte sono state stampate a! posto del 
dorso. 

• La faccia della carta presenta, in quella alléga¬ 
la a questo numero, il 7 di CUORI; nel prossi- 
mo numero conterrá invece il 9 di FIORL 

• II particolare tipo di cartoncino, lucido sulla 
faccia ed opaco sul dorso, ne garantisce sia la 
lunga durata (ma se volete renderla eterna non 
dovrete far altro che farla plastificare in un ne- 
gozio specializzato), ma soprattutto una certa 
aderenza tra le due carte una volta sovrappo- 
ste tra loro, e questo avrá la sua efficacia in 
una delle possibili utilizzazioni che sono, tradi- 
zionalmente, le seguenti tre: 

PRIMA: LA TRASMISSIONE DEL 
PENSIERO 

Effetto: L’esecutore fa scegliere ad uno spettatore, 
appositamente convocato sul palco, una carta da 
gioco, da un mazzo ben mescolato, annunciando 


che ha inventato la macchina per la trasmissione del 
pensiero, e consegna infatti alio spettatore un frulli- 
no per la sbattitura delíe uova, invitándolo a tra- 
smettere la carta pensata a tutto il pubblico rimasto 
in platea. 

Mentre lo spettatore aziona il frullino, con gli evi- 
denti motivi di ilarita per il pubblico, Fesecutore 
mostra al tutto il pubblico una grande carta su cui 
sono riprodotte tutte le carte del mazzo ed invita il 
pubblico a pensante una. 

Girando il cartone mostra anche alio spettatore le 
52 carte, ma cosí facendo il pubblico vede la carta 
stampata sulFaltro lato, capisce il vostro gioco e di¬ 
venta vostro cómplice ai danni di colui che é sul 
palco, 

Rivolgete al pubblico la prima seguente domanda: 
“...di che colore é la carta scelta?” e tra la sorpresa 
della vostra vittima, tutto il pubblico esclamerá: 
“ÑERA!”, complimentatevi con lo spettatore e pro- 
seguite: “...qual é il seme?” ed ancora una volta il 
pubblico “indovinerá” esclamando: “...di FIORI!”; 
Fultima domanda sará: “...qual é il valore?” ed il 
pubblico:”...NOVE!”. 

É evidente che per tutto il pubblico la situazione é 
divertente, ed invece la faccia stupefatta dello spet¬ 
tatore sul palco, único ignaro, sará di pura sorpresa, 
per le proprie “capacita” telepatiche. 

Mentre lo congedate, complimentatevi ancora con 
luí, e per la prima volta, gírate verso di Iui la faccia 
della carta, rivolgendogli contemporáneamente la 
seguente domanda: “...ma Lei é riuscito a capire co- 


4 








IL REGALO 1996 


me ha fatto a trasmettere il pensiero?” poiché ci 
metterá qualche secondo a real 12 zare Faccaduto, ció 
scatenerá ancora di piü l’ilaritá de] pubbíico. Quan- 
do finalmente cap irá si divertirá lui stesso al]’inno¬ 
cente scherzo mágico che gh avete giocato. Riman- 
datelo a posto facendogli dedicare dal pubbíico un 
caloroso applauso. 

Occorrente: 

a) Un frullino per le uova, reperibile nei negozi di 
casalinghi. 

b) Una delle 52 carte in UNA; nella descrizione é 
stato utilizzato il 9 di FIORI. 

c) Un mazzo di carte. 

Esecuzione: 

1) Dopo aver mescolato il mazzo, contrallando il 9 
di fiori, forzatelo alio spettatore, il resto e tutto 
nelFeffetto. 

SECONDA: LA PREDIZIONE 

Mostrando una grande busta, Fesecutore annuncia 
che contiene una predizione su un avveni mentó che 
sta per accadere. Rivoíto quindi ad uno spettatore, 
lo invita a scegliere una sola carta dal mazzo appe- 
na mescolato. 

La carta Iasciata esterna al mazzo viene mostrata a 
tutto il pubbíico, l’esecutore, trionfante annuncia la 
perfetta riuscita della propria predizione. 

Ripresa la busta, ne estrae la carta predizione, e mo¬ 
strando che riporta tutte le 52 carte, annuncia con 
enfasi; “...poiché vi é anche quella scelta il gioco é 
perfettamente riuscito!”. 

E evidente che a questa affermazione il pubbíico 
sorriderá e forse vi dedicherá anche un modesto 
“applauso di compatimento”, quando questo scema, 
accusatelo di sfíducia nei vostri poteri magici, gira- 
te la c.arta, mostratene la faccia e godetevi 1’applau¬ 
so sincero. 

Occorrente: 

a) La carta 52 in UNA ed una busta in grado di con¬ 
tenerla. 

b) Un mazzo di carte. 

c) La vostra capacita di forzare una carta e soprat- 
tutto quella di fare spettacolo. 

Esecuzione: Giá evidenziata neüa descrizione del- 
l’effetto. 


TERZA: PREDIZIONE CON 
DOPPIA SORPRESA 

Effetto: Come nella versione precedente annuncia- 
te la predizione, mostrando la busta, fate scegliere 
una carta (per es,: il 7 di CUORI). 

Annunciate il vostro successo e mostrate il lato con 
tutte le carte, come prima al momento voluto, mo¬ 
strate la faccia della carta, sará il 9 di FIORI, delu- 
sione vostra e del pubbíico, girate ancora una volta 
la carta, mettete da parte la busta, e fate ri pe tere il 
nome della carta scelta: 7 di CUORI. 

Trionfante girate la carta faccia al pubbíico e quello 
che fino ad un istante prima era il 9 di FIORI, si 
sará trasformato nei 7 di CUORI. 

Occorrente/preparazíone: 

a) Entrambe le carte 52 in UNA, che metterete nel¬ 
la busta insieme; 9 di FIORI sul fronte e 7 di 
CUORI dietro di lui. 

b) II vostro mazzo di carte. 

Esecuzione: 

1') Forzate alio spettatore il 7 di CUORI. 

2) In accordo con la presentazione, deponete il 
mazzo e préndetela busta con la mano sinistra; 
con la destra estraete le due carte come una sola, 
vi aiuterá la loro natúrale aderenza, e mostrate il 
lato 52 in UNA. 

3) Al momento voluto girate le due carte di faccia, 
sempre tenendole come una sola, mostrando il 9 
di FIORI. Alia delusione del pubbíico, fate segui¬ 
ré la vostra perplessitá; rigirate la carta di dorso, 
avvicinandola alia busta rimasta nella mano'sini¬ 
stra. 

4) Tenete la busta perpen dicolare al vostro corpo, 
apertura verso Falto ed inserite qualche centíme¬ 
tro della doppia carta al suo interno, fate scivola¬ 
re, lasciandola andaré, la carta frontale, che cadrá 
nella busta, allontanate le due mani. 

5) Poggiate la busta, seguitate a guardare la carta 
che ha la faccia verso di voi, con aria rassegnata, 
e chiedeie nuovamente alio spettatore:”...ma che 
carta ha sceltoü!”, ovviamente ribadirá: “SETTE 
DI CUORI”, dopo un attimo di suspense, girate la 
carta, mostratene la faccia al pubbíico e godetevi 
il trionfo. 


5 








PROFESSIONALIT Á 

DISCORSO SUL METODO 



DIEGO SPINELLI 


Nella foto con il suo grande amico LANCE BUR- 
TON, é uno de i piü appassionati e col ti studiosi ita- 
liani di prestigiazione, profondo conoscitore e ri¬ 
ce reato re in tutti i suoi set tari é anche un eccezio- 
nale esecutore di close-up e mental ismo; ed in que- 
st'ultimo le atmosfere che riesce a creare determi- 
nano nel pubblico momenti particolarmente emo- 
zionali. 

Ma al di la ed oltre la ricerca dell’ejfetto e del la 
sua presentazione, SPINELLI indaga nelle motiva- 
zioni dello spettacolo di prestigiazione e soprattutto 
nel método della ricerca delta cultura e delta for- 
mazione artística. 

Siamo lieti ed onorati, che proprio a partiré da 
questo numero, renda partecipi i nostri lettori dei 
suoi studi, che trasfe risca ad altri la sua passione 
e probabilmente anche il vero segreto del successo; 
che probabilmente é piü nel perché che non nel co¬ 
me. (T. BINARELLI) 

Ho accettato volentieri e con entusiasmo, pur se con 
qualche perplessitá, la proposta di TONY di pren¬ 
dere cura di una rubrica fissa su QUI MAGIA. Con 
entusiasmo perché so di avere qualcosa da dire, e 
l’occasione di uno spazio do ve poterlo fare rende va 
ia cosa “ghiotta”. Quanto aíle perplessitá, sono tan- 
te e di ordine diverso, legate sia alia diversitá degli 
argomenti da poter toccare, sia al posto ed al mo¬ 
mento appropriato per poterli inseriré. II motivo, o 
per meglio dire, la spinta principale é stata quella di 
contribuiré in qualche modo, e con tutti i miei limi- 
ti, alia crescita di una rivista che pur costruita e por¬ 
tata avanti con lo sforzo di pochi volenterosi, si 


vuole porre praticamente come strumento di i neón- 
tro e di miglioramento per i veri appassionati di Ar¬ 
te Magica. Per non creare polemiche fin dall’inizio, 
ritengo che la rivista periódica, di taglio settoriale, 
non di libera vendita, ma che entra nelle case di chi 
ha sottoscritto l’abbonamento, debba essere non 
una semplice fornitrice di nuovi giochi, di qualche 
traduzione di testi stranieri, delle cronache dei pic- 
coli o grandi concorsi con relativi premi, della pub- 
blicitá degli attrezzi piü o meno validi da parte delle 
case magiche o del passaggio su rete televisiva di 
questo o di que! tal socio. 

Per il vero studioso, professionista o dilettante che 
sia, leggere di un premio o di una cronaca, e finan- 
che di un nuovo gioco, puó fare da diversivo o da 
disten si one, ma puó anche essere poco costruttivo. 
L’importante é invece trasmettere i mezzi per capire 
perché un nuovo gioco é oggi valido, indipendente- 
mente dal decidere poi di volerlo fare proprio con 
lo studio e la pratica, di capire perché la traduzione 
di autori stranieri o di opere del passato puó essere 
anche oggi per noi un punto di partenza o di rifles- 
sione, di leggere tra le righe di una cronaca perché e 
come chi ha vinto un concorso é arrivato al premio. 
Piuttosto é importante crescere nello spirito critico, 
creare quegli strumenti attraverso i quali, se c’é, far 
fluiré la ere ati vita, far nascére Arte vestita da gioco 
di prestigio, o affinarla perché cresca nonostante i 
limiti personali. 

Beninteso con i giochi di prestigio é possibile di- 
vertirsi e far divertiré a qualsiasi Iivello, ma non é 
questo ció di cui parlo. Prendiamo ad esempio il 
mondo degli scacchi, di chi li gioca e f enorme let- 
teratura che viene prodotta continuamente per il set- 
tore: anche li ci si diverte a qualsiasi Iivello, basta 
giá saper muovere i pezzi e conoscere le rególe. 
Ma, nelle trascrizioni numeriche di certe partite, e 
quas? sempre quando si tratti di grandi maestri del 
passato o dei grandi campioni contemporanei, si as- 
siste al colpo di genio, a livelli impensabili di crea- 
tivitá e di ara bese hi sottilissimi per arrivare a daré il 
colpo di grazia al Re avversario. Non avendo tutta- 
via affinato gli strumenti atti a riconoscerlo, chi ri- 
produca su scacchiera quegli stessi schemi non fa- 
rebbe altro che muovere dei pezzi di legno da per- 


6 









PROFESSIONALITÁ 


fetto ignorante: il genio parla tutt’altro linguaggio! 
Questo non de ve porsi come un’elucubrazione téc¬ 
nica né tantomeno forzata: Se é irraggiungibile la 
perfezione, tanto vale la pena di darsi da fare alme¬ 
no per avvicinavisi. Lo scopo di questi nostri incon¬ 
tri sará aíiora quello di poter fornire, nei limiti della 
resa sulla carta, tutto quanto vale la pena di sapere 
in campo mágico e cío che sarebbe meglio evitare , 
fino a poter disporre di quello insieme di conoscen- 
ze che, opportunamente valorizzate, possono met- 
terci nella condizione di poter continuare da soli. 
Beninteso non pretendo d’ insegnare l’Arte, ma faro 
il possibile perché essa venga fuori in qualche mo¬ 
do in chi, pur appassionato di Magia, ha perso del 
tempo inseguendo cose inutiii. 

Ho avuto occasione, abbastanza spesso, di scambia- 
re con G.P. ZELLI (Zelpy) delle idee su questo e su 
altri argomenti legati al filo conduttore della Magia 
Italiana, quella antica, desunta dalla letteratura, 
quella passata e I’attuale, come viene presentata nei 
nostri giomi. 

Uno dei punti cardine della conversazione é stato 
questo. Si é spesso detto e scritto che i prestigiatori 
italiani non leggono, o quantomeno leggono poco. 
Quello che tuttavia poteva essere fatto in passato, 
da parte di chi avesse avuto intenzione, nei limiti 
del pubblicato e del poco reperibile, oggi é palese- 
mente quasi impossibile, a meno di non essere nella 
fortúnala condizione di avere libera gran parte della 
giornata e di poterselo permettere económicamente. 
Infatti, la mole di quanto giá pubblicato e di tutto 
ció che si scrive oggi soprattutto nei settore della 
micro e cartomagia é vastissima: prescindendo dal¬ 
le difficoltá linguistiche - gli italiani in genere e non 
solo i maghi masticano poco Fingiese -, sarebbe 
quasi impossibile per chi cominci ora ad interessar- 
si di magia potersi fare un bagaglio completo ed an¬ 
che saper discernere dove intrattenersi piü a íungo e 
dove leggere sorvolando. 

Inutile dire che é piü che mai sentita la mancanza di 
una scuola che aiuti ed indirizzi il neofita, lo con- 
trolli nella pratica progressiva di quegli esercizi ed 
accorgimenti indispensabili per la corretta esecuzio- 
ne del gioco di prestigio e soprattutto, lo aiuti a 
pensare finalmente in modo autonomo e creativo. 

In altre parole: se ci si dedica con gran cura alía let- 
tura dei vecchi testi magici si rischia di non potere 
tenersi aggiornati sulla continua produzione degli 


autori contemporanei. 

Pero vale anche il contrario: ammesso e non con- 
cesso che si sia nella posizione técnica di leggere e 
potersi applicare sui giochi dell’ultim’ ora, non si 
avrebbe tempo a sufficienza per conoscere i n nume¬ 
re vol i finezze e soluzioni elabórate dai maestri del 
passato. 

É giá stato detto e ripetuto fino alia nausea che é 
oggi cosa rara concepire un’idea nuova, e ne é con¬ 
fe rma la scarsitá di presenze al FISM per la catego¬ 
ría invenzioni. Infatti la stragrande maggioranza dei 
giochi “nuovi” altro non é se non il rimaneggia- 
mento, piü o meno sapiente, di strade giá percorse 
non dico da decenni, ma spesso addirittura da seco- 
li! 

La scrittura é un mezzo di comunicazione totale, 
ma ogni branca ha un linguaggio suo proprio che va 
appreso e meditato a fondo perché altrimenti privo 
di qualsiasi applicazione pratica. Ho fatto l’esempio 
della trascrizione delle partite di scacchi, ma pen- 
siamo alia música, tanto per allargare il campo: 
ogni cosa é specificata nei piü piccolo dettaglio, ma 
solo un direttore d’orchestra puó sentiré con la 
mente lo sviluppo di una sinfonia in tutti i diversi 
strumenti mentre ne sta semplicemente leggendo la 
partitura, non deve prenderli in mano, la sola lettura 
gli é sufficiente. 

In passato, quando anche l’Arte Magica era vera¬ 
mente in auge come spettacolo, si esibirono moltis- 
simi illusionisti dei quali purtroppo si hanno solo 
poche notizie desunte dalle cronache deH’epoca. 
Tra i molti, pochissimi sono stati quelli che hanno 
descritto le loro tecniche; sia perché mancava l’at- 
luale spirito di divulgazione, sia per il fatto che, co- 
stretti ad una vita prevalentemente itinerante, ave- 
vano poca voglia o tempo di scrivere per le stampe 
qualcosa che non avesse fini prevalentemente pro- 
mozionali. 

Oggi la situazione appare capovolta: i veri profes- 
sionisti, soprattutto in Europa, sono pochi, e co- 
munque rari in tutto il mondo gli Artisti con la A 
maiuscola. Tuttavia fin troppi si danno da fare per 
produrre e descrivere giochi magici perché, compli- 
ci raduni e concorsi vari, Lavido pool degli amatori 
é pronto ad assorbire qualsiasi novitá venga posta 
sul mercato. In pratica la diffusione di un nuovo 
trueco o di una variante di un vecchio principio 
viaggia oggi quasi in tempo reale. 


7 








PROFESSIONALITÁ 


Torno allora a quanto detto sopra per confermare 
che é indispensabile “farsi le ossa” acquisendo dap- 
prima dimestichezza con quanto é stato inventato 
nel passato, padroneggiando discretamente una ma- 
nualitá quanto piü possibile generale, per poi av- 
viarsi nel settore, nel molo e del proprio modo per¬ 
sónate di fare magia. 

Per questo approfitteró del lo spazio propostomi da 
TONY BINARELLI per QUI MAGIA per daré 
consigli di buona lettura, giochi od argomenti che 
potrebbero avere grande utilitá per il prestigiatore 
amatore giovane, perché l’attuale mole di carta 
stampata, soprattutto per la cartomagia ed il close- 
up in genere, é tale da richiedere tempi di lettura - e 
non parliamo di pratica! - francamente improponi- 
bili. 

L’ARTE MAGICA STA MORENDO 

Affronto ora volentieri un’altra questione spinosa. 
In Italia l’Arte Magica sta morendo perché non in- 
teressano piü i giochi di prestigio, oppure sono pro¬ 
prio dei sedicenti prestigiatori a renderla cosí malata?! 
lo non credo che i gusti del pubblico siano poi cosí 
mutati a tal punto: chiunque puó verificarlo da sé 
decidendo di trascorreré un periodo a LAS VEGAS 
(NEVADA), la citta inizialmente famosa per il gio- 
co d’azzardo ed ora costruita come un fantástico 
mondo di favola - rivolto ad una utenza prevalente- 


1 


mente di adulti - dove si cerca di daré il piü possibi¬ 
le un imput di divertimento basato sulio show mᬠ
gico. E senza attraversare 1’océano per verificare 
basterá osservare in sala le reazioni del pubblico cui 
capiti di assistere aH’esibizione di un ¡Ilusionista 
che sappia il fatto suo, con luci, musiche ed accor- 
gimenti tecnici sistemati tutti al punto giusto. Non 
volendo arrivare a tanto, anche una seduta di carto¬ 
magia tra le pareti domestiche, se ben congegnata e 
saputa porgere nel modo corretto produrrá effetti 
analoghi pur se in scala minore: visi sconcertati e 
stupefatti nel senso etimológico della parola. 

Da questo viene la facile considerazione che J’epo- 
ca del “fai da te”, del frettoloso pressappochismo, 
de ve finiré, lo spettacolo mágico ed anche il breve 
numero adatto ad un concorso vanno pensati e pro- 
grammati in ogni loro particolare técnico e scenico 
da un gruppo di esperti che cooperano, ognuno con 
la propria competenza specifica, al raggiungimento 
del risultato finale. 

Finanche un ottimo attore non riesce ad estrinsecare 
la sua potenzialitá se non é guidato da un regista 
valido. E questo, a súa volta, si avvale del direttore 
della fotografía e di quant’altri tecnici siano neces- 
sari alia migliore riuscita della produzione. E quindi 
anche noi dovremmo fare lo stesso nel nostro setto- 
re. 



3 


8 
















MANIPOLAZIONE 


PRODUZIONE DI CARTE CON 
LE MANI INCROCIATE 

C. POLLOCK 

PREMESSA 

Dalla rivista spagnola MISDIRECTION del mese di Gemíalo 
1995, abbiamo ripreso questa superba manípolazione di 
CHANNINC POLLOCK. Traduzione libera dal prestigiante 
TONY CACHADINA da un artieolo pubblicato nel n. 313 di 
THE NEW PHOEN1X. 

Nel ncevere la ri vista The New Phoenix nel mese di Agosto 
t 94 t mi sono tróvalo davantf alia pagina 132, la manipolazio- 
ne spiegata da! nostro amico TONY MAS SIN Y. Nella rcda- 
zione la sua introduzione indicava che c’era poca informazio- 
ne su questo passaggio ed ho creduto interessante, perianto, 
spiegarvi il passaggio origínale che usava CHANNING POL- 
LOK, che forse é stato uno di quelli che hanno aíutato di piü a 
popolarizzare questa magnifica apparizione di carte. Qui ab¬ 
biamo otto illustrazioni che ci mostrano il gelosamente custo- 
dito passaggio INTERLOCKED CARD PRODUCTION co¬ 
me lo faceva CHANNING POLLOCK, 

PREPARAZIÜNE ED ESECUZIONE 

Tutte le figure sono viste dalla posizione del mago. La figura 
1 mostra la corretta posizione del le dita. 

Incomincia con 6 carte ímpalmate nella base del poli ice destro 
(sarebbe come al I* italiana). 

Unisci le man i come mostra la fig. 2, Adesso la mano sinistra 
sostiene fangolo diagonale opposto* con il polpastrello del 
pollice (fig. 3), II mazzetto si quadra con Taiuto delfindice e 
del mignolo del la mano destra, come si vede in fig. 4. 

Quando il poüiee sinistro sostiene le carte il pollice destro si 
rilassa con la pressione e si spiazza nelfangolo basso destro e 
mantiene le carie come mostra la fig, 5. Bisogna considerare 
che le mani stanno girando sui vostri polsi e i pollici stanno 
indicando verso il basso, II pollice e V Índice sinistri sostengo- 
no le carte. L’índice sinistro occulta anche i bordi delle carte 
quando i palrni vengono mostrad ai pubbiico, come nella fig. 
6, Le mani girano verso il basso (fig. 7). 

Questo procedí mentó adesso si i n verte: ri torna indíetro, alie 
figure 6, 5, 4, 3, 2 e incomincia urfaltra volta 2, 3, 4 t 5, 6, 7, 
ecc. 

Quando desidererai produrre una carta V indice sinistro tira il 
dorso della carta in fuori dal mazzetto come nella fig’. 8. L T ín¬ 
dice destro partee ipa come guida. La parte carnosa del pollice 
(polpastrello) sinistro e il mazzetto per se stesso guidano Y ad¬ 
tro lato della carta, Quando le mani si girano davanti il polli¬ 
ce destro e il mignolo rilassano la loro avvincente posizione e 
la carta cadrá mostrando le maní vuote fino alf apparizione di 
una nuova carta. 

Queste otto illustrazioni sono difficili da dísegnare. Sono State 
necessarie ventiquattro pro ve prima che TOMMY VANDER- 
SCHMIDT facesse le fotografié che sono servite per fare le tl- 
lustrazioni che vengono mos trate a corred o de lf artieolo. 


5 



9 





















MANIPOLAZIONE 


APPARIZIONE DI UNA TORTORA 

MILTON 


PREMESSA 

Molti prestigiaron ricercano so vente quello che in gergo chía- 
miamo “gioco d’entrata M . Per quesio voglio descrivere un ef- 
fetto che, se ben eseguito, con movimenii eíeganti c preziosi, 
procura alia fine un effetto esaltante. 

Inoltre non é moho díffícile da imparare c la sequenza foto¬ 
gráfica che accompagoa la descrizione vi condurra "per ma¬ 
no", fácil! tan done ulteriormente Fapprendimento. 

EFFETTO 

II prestigiar ore entra in scena con una sciarpa intomo al eolio 
che si togíie e annoda al centro; dal nodo appare istantanca- 
mente una tortora. 

MATERIALE 

• Una sciarpa piuttosto lunga, dal momento che falto il nodo 
devono rimanere due estremitá di misura tale da effettuare 
c on el egan z a F ap p ari zi one. 

• Una servente "Milton numero 2" (vedi il mío libro "La ma¬ 
gia delle Tortore" a pagina 16). 

• Un filo sottile di nylon o, a scelta delFeseeutore, un nastrino 
di seta di circa 5 mm. di larghezza, 

• Naturalmente una tortora. 

PREPARAZIONE 

11 filo, od il nastrino, da una parte b fissato alia servente, dal- 
F al ira alF estremitá della sciarpa a circa 5 cm, d’altezza (foto 

J). 

La lunghezza del filo sará in funzione di dove viene naseosta 
la servente; se per esempio la servente b alFaltezza del petto 
sara di circa 35/40 cm M se invece la servente sará naseosta 
nella pro fonda del frac la lunghezza dovrá essere maggíore. 
Comunque la misura sará sempre proporztonata alia statura 
del prestigiatore* Per determinante la lunghezza esatta, che ha 
un'importanza fondamentale, saranno sufficienti ale une pro¬ 
ve. 

Una volta sistemata la servente con la tortora nelFapposita ta¬ 
sca, mettete la sciarpa intorno al eolio come normalmente si 
porta (foto 2). 

ESECUZIONE 

Dopo Fentrata in scena, togliete la sciarpa con la mano oppo- 
sta al lato nel quale é naseosta la servente. Supponiamo che 
questa sia a destra, la sciarpa de ve essere tolta con la mano si- 
nistra, mentre la mano destra tiene il lato destro della sciarpa 
con tro il corpo (foto 3). 

Mostrate la sciarpa tra le maní. Per estrarre la servente con la 
tortora é sufficiente che alziate la mano destra e la servente, 
che é collegata alia sciarpa, fuoriesce automáticamente mentre 
viene coperta dalla sciarpa medesima (foto 4 come visto dal 



1 


pubblico e foto 4/B come visto dalFesecutore). 

Fale adesso un nodo al centro della sciarpa, avvolgendo anche 
Ja servente (foto 5). 

Allontanate le mani dal corpo, afferrare il nodo con entrambe 
le mani e simulatene lo scíoglimento. QuesFazione avrá lo 
scopo di favorire Fapertura della servente consentendo di li¬ 
berare istantaneamente la tortora (foto 6). 

Naturalmente il mió consíglio é di provare F effetto di fronte 
alio specchio finché non si é in grado di eseguirlo con grande 
padrón anza e naturalezza. Buon la vero quindi. 

M ilion 

P. S. 

Questo effetto, é il primo di una serie che spiegheró agí i amici 
prestigiatori su “Qu¡ Magia" e che potranno* una volta col le¬ 
gad tutti ínsteme, costituire una buona base per la costruzione 
di un numero completo. 


10 













MANIPOLAZIONE 



i y ¡ yuiy i V i y i v i ' t y * ; i 


> i vi > ' < m Mü i 










' : .. .... 




: ‘ ' :.Y':: : Y Y.':'.Y 

: : Í: : Y.'. : YYY,YY\:. : Y Í3B8S 


'Y YY ! 
Y.: 


o", 

;¿:o:Y - Y : .Y - ' ' 


v Y 


Y !. Y YYY 
■ : .■ 






’ ' ••••••..Y . 

























































MAGIA GENERALE 


BLENDO LAMPO 

KOALA 


PREME3SA 

Dal periódico spagnolo n.32 del mese di setiembre 1995 del 
CLUB DE ILUSIONISTAS PROFESIONALES abbiamo pre¬ 
so questo effetto a firma di KOALA eomenuto nella rivista te- 
de se a ZUNKBRFAG, Questo nel V ámbito del te collaborazio- 
ne che QUI MAGIA mantiene con il cítate periódico spagno¬ 
lo, 

EFFETTO 

Una preparazione molto semplice che sará pronta per essere 
preséntala in qualunque momento e sará molto apprez 2 ata dal 
pubblico. Haí bisogno di otto fazzoletti (uguali 2 a 2); o di 4 
fazzoletti piccoli e un fazzoletto degli stessi colorí di queso 
(dis. 1), II mago mostra quattro fazzoletti di diversi colorí. Ar- 
ratola un giornale (dis. 2) e introduce nel suo interno i fazzo¬ 
letti, uno ad uno, Fá qualche passo mágico, e fa apparire un 
fazzoletto, con i quattro colorí degli altri fazzoletti, che sono 
sparíti! 

SPIEGAZIONE 

Lo scompartimento segreto, é formato da un cilindro e un co¬ 
no, che ti permette di separare mui i fazzoletti e prendere 
quelli che finteressano. Non ti la&ciare ingannare dalfappa- 
rente semplicitá delfeffetto, e provalo davanti al tuo pubblico. 
Ti sorprenderá il gradimento che mostreranno gli spettatori. 




Dis. 2 



Dis. 3 


APPARIZIONE IMPOSSIBILE 

M.HUERTAS 


PREMESSA 

Questo effetto é stato tratto dalla rivista periódica spagnola 
del mese di Aprile 1992 MISDIRECTIGN/GEN edita da Rí- 
CARD MARRE in virtú di un accordo di reciproca, col labora- 
zíone che QUI MAGIA ha instaúralo con quelforganismo. 
L'autore M + HUERTAS cosí ri porta il suo effetto sulla appari- 
zione di un fazzoletto. Qualche tempo fa, pensando al gioco 
"‘Sinfonía dei Colarí”, di FU MANCHU (vedi MISDIREC- 
TION t Dicembre 1991), sono stato ínteressaio dalfapparizio- 
ne di un fazzoletto, a mani libere, senza impiegare fíli né 
fakes, che fosse ugualmente valido per saloni e palcoscenici, 
pero che mi lasciasse con le mani vuote, perché cosí esigeva il 
gioco. Per questo motivo ho scartato Tapparizíone con il falso 
pollice. 

Ho consúltalo vari libri sulla specialitá: “La Magia dei Fazzo¬ 
letti" di WHO; “Silken Sarcery” di HUGART; “MANUALE 
PRATICO DELLA PRE5TIGIAZIONE” di CEILLIER; 
“Magia coi fazzoletti” di GIMO, ecc, e non ho trovato nessun 
método che mí soddisfacesse. Fu cosí che decisi di inventare 
un gimmick, che qui rivelo per la prima volta, affinché in 
qualunque posto e momento propízio, potesse apparire il faz¬ 
zoletto. 

MATERIALE OCCORRENTE 
-Una penna; 

-Una bacchetta (15 cm di lunghezza e 4 mm di diámetro)- 
-Una molla elicoidale di debole tensione; 

-Un filo di nylon resistente; 

-Un pezzo di piombo; 

-Una perla; 

-Uno spiílo di sicurezza e un pezzo di cartone (mm 266 x mm 
74). 


12 








































Inserisci il filo di nylon nella scannellatura della bacchetta e 
légalo come nella fig.l, e colloca questa nella molla, imroduci 
Finsieme nella penna, e, finalmente, fai useire Festremo del 
filo dall’orificio superiore della penna (fig.2). Taglia dei pezzi 
rettangolari di cartone (133 x 37) e, in uno di loro, ritaglia la 
forma della penna (fig.3). Sistema la penna neíla forma appe- 
na tagliata, e íncollala con i due cartón L Calza, sotto la parte 
posteriore delFinsieme con un pezzettino di cartone (fig.4). 
Finalmente, questo gímmick porta due laeci con ganci per so¬ 
stenerlo nelFavambraccio. Stringi il pezzo di piombo nel filo 
e nelFestremo libero di questo lega la perla (vedi fig,5) per 
renderti conto delFinsieme del marchíngegno, 

Colloca il gímmick nelFavambraccio destro, estrai il filo dal- 
Fascella, passandolo dietro la schiena, e fennalo con la spilla 
che, essendo attaccata nella parte interna della giacca. guida il 
filo, Affmché la perla penda vicino al bordo inferí ore interno 
della giacca (fíg-5). II fazzoletto si sostiene nelFapertura della 
baccheita (vedi fig. 1), 


nell’aria, ti incominci a girare verso la tua sínistra, apri la tua 
mano cercando di acchiapparla nelFaria. Durante questo tem¬ 
po, le dita sínistre hanno preso la perla, la bacchetta esce dal- 
Fapparecchietto arrivando al palmo della mano, do ve le dita 
anulare e mignoto sostengono il fazzoletto. Siccome la mano 
sinistra ha lasciato la perla, puoi incominciare a voítarti verso 
gli spettatori, sempre che la bacchetta, dovuto all'elasticitá 
della molla, si sia imrodotta rápidamente nella manica, Soffia 
sulla tua mano chiusa, apri la lentamente e mostra il fazzoletto, 

NOTE 

F L'estremo esterno della bacchetta porta una apertura per 
sostenere il fazzoletto (fig.l). 

2- Nella figura 4 osserverai che porta un pezzettino di cartone 
nella parte inferiere affmché, quando esce la bacchetta, non 
tocchi direttamente con la sua puma il polso* 

3- II piombo legato al filo serve per farlo mantenere sempre teso 
e, guidato dalla spilla, affiché la perla ri manga nel lo stesso posto. 


13 




































CARTOMAGIA 


LA CONTA DI ASCANIO 

G. OUELLET 


PREMESSA 

Nella sua puhblicazione li l miel migliori effetti” edita in Ca¬ 
ñada da “L'Academie de Magie Camirand”, GARY OUEL¬ 
LET riporta a pag. 24 questa manipoíazione di ASCANIO 
“L’etalage paradis”, Eccola tradotta qui di seguiio. 

EFFETTO 

Lo scopo é quello di mostrare 5 carie come 4, Vol teneie in 
mano un pacchetto di 5 carte in posizione di distribuzione, La 
ter 2 a carta b faccia in alto e de ve essere nascosta durante Lo- 
perazione di mostrare tutte le carte. Questa posizione di par- 
tenza é importante per il successo delL effetto ed eccone una 
descrizione, 

ESECUZIONE 

II pacchetto delle 5 carte & tenuto tra il poli ice ed il medio che 
poggiano rispe divamente sulla parte superiore e inferióte dei 
latí eorti del mazzo. Questa é la presa chíamata PARADISE 
GRIP in cui le dita debbono essere poste esattamente come é 
chiaramente illustrato nel dis. 1. Nótate che ti mazzetto é sal- 
damente ancorato nella mano sinistra* Siete nella posizione di 
partenza denominata PARADISE STARTING GRIP. Da que- 
sta posizione voi cstrarrete la carta del fondo (BOTTOM 
PULL-DOWN) pressando la punta del Y indice sinistro contro 
la carta del fondo mazzetto. Le carte fanno perno contro il 
pollice destro e questa mossa avrá come effetto di svincolare 
V ultima carta come nel dis. 2. 

Ora voi ripetete con la nuova carta del fondo del mazzetto la 


stessa operazione con Laiuto petó deda punta del medio sini¬ 
stro come nel dis. 3. A questo punto spostate la carta di sopra 
(TOP PULL-UP)* Per fare ció il pollice sinistro non sí ritirerá 
ma applicherá una sufficiente pressíone per spostare la carta 
di sopra mentre la mano destra girerá il mazzetto contro il me¬ 
dio destro in senso contrario alie lancette delL oroí ogio in mo¬ 
do da sgancíare la cana di sopra (dis. 4). La mano destra te- 
nendo il pacchetto di due carie (sono quede rimaste) scivoia 
verso il retro mentre Pin dice pressa sul sopra della carta supe¬ 
riore (dis. 5). Trascinate le due carte prese con la mano destra 
verso il retro per piazzarle* poi, sotto e di seguito alíe carte te- 
nute nella mano sinistra mentre nedo stesso tempo il pollice 
sinistro s pin ge da sopra e verso Lavan ti formando un insieme 
di presentazione elegante delle 4 carte (in realtá 5) come mo- 
stra il dis. 6. Invertíte la sequenza sopra descritta per tomare 
nella posizione di partenza. II segreto della riuscita per questa 
esposizione PARADIS di ASCANIO é di eseguire la sequen¬ 
za con un ritmo relativamente rápido. Evidentemente piu di 
una carta puó essere nascosta. Come voi saprete questa stesa 
di ASCANIO e utile in molti effetti di carte: tra Laltro per la 
esecuzione delLeffetto delle CARTE CANNIBALL Come 
tutte le manipolazioni e quindi anche quede con le carte, le 
spiegazioni appaiono particolarmente laboriose, ma nella 
realtá bastera prendere 5 caite da un nórmale mazzo e leggere 
alternamente le istmzioni eseguendo diligentemente quanto 
viene di volta ín voka descritto. Scguendo, poi, anche quanto 
é mostrato nei relativi dísegni la manipoíazione vi apparirá 
piu semplice, effettuabile e fortememe istrutliva. 




14 









uluoc - ur 



ASSEMBLEA DI DITALI 

M. HUERTAS 


PREMESSA 

TI lettore di “MÍSDIRECT30N’\ nel Jeggere questo tilolo pcn- 
será che c*é un errore di stampa o che propongo di presentare 
un paradosso letterario, e quindi anche se sembra contradicto¬ 
rio, mi sono proposto che quattro ditali, nascosti tra le carte, 
viaggiassero per riunirsi in assemblea. (Paragonabile al “Coin 
assembly”). K viaggio di oggetti sotto le carte e stato ed b un 
classico della Magia. Cosí MAT SCHULIEN lo realizzava 
con quattro pezzi di una sigarettaed anche WELSH MILLER, 
come lo spiega DA1 VHRNON in “BOOK OF MAGIC\ pre¬ 
senta va Feffetto con tre fiammiferi; peró Fassemblea che ha 
aequisito piü varianti é stata quella con le monete, Basta citare 
alcuni maghi come T. NELSON DOWNS, DR. DALEY, R. 
BERTRAM, E. MARLO, M. KORT, A. SCHENEIDER,.,, 
MARTINEZ UBAGO che hanno elabóralo il loro proprio mé¬ 
todo personal] zzandolo. Ho visto anche presentare questo ef- 
fetto, anche se non so chi é stato il su o creatore, con palline di 
carta, Dopo questo preambo lo passo a spiegarti ia mía versio- 
ne con quattro di tal i. 


EFFETTO 

Tre dital i , coilocati in fila sul tavolo, vengono nascosti da iré 
carie poste verticaimente; il quarto di tale -il leader* b coperto 
nello stesso modo, pero é messo davanti agti alto. I dital i si 
riuníscono, uno ad uno, con il di tale leader. 

MATERIALE 

QuatLro ditali rossi, di plástica e quattro carte, per esempio: 

As so, Due, Tre e Quattro di quadri* 

Una pallina di Blu Zack (cera per prestigiaron) che metterai 
nelTunghia, cresduta, dal dito medio destro. 

SPIEGAZIONE 

Col loca, distanziati, tre ditali in fila sul tavolo, il quarto ditale 
(il leader) mettilo davanti alia fila, e un po* separato da essa 
(Fjg.l), Dopo prendí il mazzo e ritira da esso quattro caite, 
per esempio: Asso, Due, Tre e Quattro di quadri. Raggruppale 
in un mazzetto in quesf ordine; 3-4-A-2. Piegale, in senso del- 
la sua lunghezza. formando un angelo retto in modo che, 
quando le íascí sul tavolo, rimangono in piedi. Metti il maz- 


15 















zetto di caríe davanti al di tale destro (Fig* 2), trattenendolo 
con le dita sinistre mentre le dita destre, a cavado del bordo 
superiore del mazzetto (Fig. 3), trascinano in su il 3 di quadri, 
e lo lasciano coprendo il ditale. Porta il mazzetto di carte sul 
di tale céntrale della fila (Fig.2), e coprilo con il 4 di quadri 
che fai scivolare dal mazzetto. Dirigiti sul primo ditale della 
fila, e coprilo con il mazzetto delle due carte, in piü, nell’ab- 
bandonare Fasso di quadri, Funghia del dito destro si appog- 
gia sul di tale, portándolo attaccato dietro il 2 di quadri. Metti 
la carta 2 di quadri che si trova tielle tue dita destre coprendo 
il ditale leader, e searica, dietro di essa, il ditale. Fino quí, é 
stato per gli spettatori, la presentazione al gioco; anche per te, 
mago, é stata la preparazione alia prova, che sía per incomin- 
ciare. Fá un passaggio mágico dal 3 di quadri verso il ditale 
leader (Fig. 2). Alza, con la mano destra, come vedi nella Fig. 
3 il 3 di quadri; pero estendi il medio per portarsi, dietro la 
carta, il ditale attaccato. Se a ma volta hai alzato con le dita si¬ 
nistre la carta del di tale leader apparírá insi eme ad esso un aU 
tro di tale. Metti la carta della mano destra sul di tale leader, 
se arican do cosí il secón do di tale. La mano sinistra abbandona 
la sua carta nelf estremo sinistro del tavolo, insieme al mazzo. 
Per far viaggiare il di tale del 4 di quadri fino al di tale leader 


reabzzerai le stesse operazioni che sono State effettuate prima, 
e potrai farapparire il terzo ditale insieme al ditale leader. Co- 
prí il leader e i suoi compagni con il 4 di quadri, cari cando 
dietro essa il quarto ditale. La mano sinistra lascia la sua carta, 
nelf estremo del tavolo, insieme alie altre due. Si avvicina il 
finale; dopo aver effettuato il passaggio mágico di obbligo, al¬ 
za simultáneamente con ambo le mani Fasso di quadri e il 4 di 
quadri, lasciando apparire dietro queste i quattro ditali in as- 
semblea, 

NOTA I*. Per presentare questo effetto, ti collocherai, di fron¬ 
te agí i spettatori, in piedi, a vendo il tavolo alia tua destra. 

NOTA 2 a . I ditali che impiego per quesia prova sono di plásti¬ 
ca e vengono venduti nei negozi di mercería per Futilizzo del¬ 
le signore. 

NOTA 3 a * Se, quando provi questo gioco, ti senti insicuro im- 
piegando il Blu Zack, puoi alloggiare nel fondo de i tre ditali 
una calamita cilindrica, della grandezza di una fish (gettone) 
(Fig.4); e colloca, sotto Funghia del dito destro, un íappetto di 
ferro simíle a un SWAMI GIMMICK. (Fig, 5), 


16 



















RECENSIONI 



ACCENDI LA MENTE! 

SU 

LIBRI E VIDEO 

T. BINARELLI - S. MASTROBISIO 

SEGRETI 

Menta lismo, Scena, Close-up 
Autore: CLAUDIO PIZZUTI 
Edito dallo stesso Autore 
Reperibile da: LA PORTA MAGICA 
Via Dessié 2 - 00198 ROMA 

CLAUDIO PIZZUTI, oltre che uno dei piü valenti 
Artisti itaíiani, sará il personaggio copertina di uno 
dei nostri prossimi numeri, é anche prolifico Auto- 
re, ed in questa sua sesta opera ci regala aítri 10 ef- 
fetti del suo repertorio. 

Dalle 26 pagine e dall’antefatto : “In Scena” traspa¬ 
re chiaramente che sono tutti effetti tratti dalla pra- 
tica délla esecuzione costante di fronte ad un pub- 
blico vero e la costruzione di ogni routine é mirata 
ad ottenere il massimo dell’impatto sullo spettatore 
con il mínimo sforzo técnico. 

Una pubbiicazione quindi che riesce a metiere il 
lettore in grado di eseguiré gli effetti descritti, nel 
mínimo tempo necessario per provarlo, adattarli al¬ 
ie proprie tecniche e personalitá e memorizzame la 
routine. 

Gli effetti non sono tutti originad, ma le modifiche 
delTAutore e l’adattamento alie necessitá di chi 
realmente “íavora”, a creazioni di altri Artisti, dove- 
rosamente citati e con il dovuto riferimento alie re- 


lative opere, ulteriora pregio che consente alio stu- 
dioso di fare, se lo ritiene opportuno, le dovute ri- 
cercbe. 

Un volume quindi consigliato a coloro che vogliono 
arricchire, súbito, il proprio repertorio, 

UNIVERSAL CARD 
Autore: TONY BINARELLI 
Edito da QUI MAGIA 
Reperibile da: LA PORTA MAGICA 

Con la periodicitá biennale che lo distingue, ritoma 
con una novitá editoriale TONY BINARELLI, che 
ci rivela nelle 30 pagine e nelle otto tavole di splen- 
didi disegni, realizzati da LAURA RICCARDI, uno 
dei suoi segreti: Luso e Tapplicazione de 11 a UNI- 
CARD, che non é solo una straordinaria carta da 
gioco, ma che inserita in un qualsiasi mazzo di car- 
te, si trasforma in un vero e proprio Sistema Carto- 
magico, che consente a chiunque, in una sola ora di 
tempo, di apprendere tecniche ed effetti capaci di 
farlo presentare al proprio pubblico come un consu- 
mato Cardician. 

In sostanza questa carta speciale sostituisce, con as- 
soluta facilitá di esecuzione, il contrallo delle carte 
scelte dal pubblico, i falsi miscugli e le false alzate, 
le forzature, ed in qualche caso anche l’impalmag- 
gio; permettendo quindi, anche al neo fita, di effet- 
tuare tutti i tredici effetti descritti con ben 47 figure. 
Non é pero solo un volume per principianti perché 
anche T esperto potra realizzare con questo gimmic 
degli effetti impossibili anche con le piü evolute e 
raffinate tecniche di manipolazione. 

Ma la novitá di questa opera non é solo nei eonte- 
nuti, ma anche nella veste gráfica che, realizzata 
con rilegatura a spirale e con figure su doppia pagi¬ 
na, consente al lettore di seguiré il testo, osservando 
le figure che via via gli si affiancano, con le carte in 
mano e di arrivare al temine della lettura, avendo 
appreso la gran parte di quanto descritto. 

Le illustrazioni sono realizzate in sequenza fotogrᬠ
fica e quindi é come vedere un video realizzando il 
fermo immagine. 

Al volume sono allégate due UNICARD, una a dor¬ 
so rosso ed una a dorso blu ed altri due accessori 
per la realizzazione di uno degli effetti descritti. 

Ma la vera novitá editoriale é senza dubbio: 


17 









RECENSIONI 


LA BIBLIOGRAFIA ITALIANA DELLA 
PRESTIGIAZIONE. 

Autore: CLAUDIO FACILLA 

Edita dallo stesso Autore su dischetto PC 

per IBM e compatibili. 

Distribuito da: LA PORTA MAGICA 

CLAUDIO FACILLA coito e appassionato cultore 
ed esecutore di cartomagia, ma anche studioso della 
storia della prestigiazione e colleziomsta di libri an- 
tichi e moderni sulla prestigiazione, colma con que- 
sta sua opera una gravissima carenza italiana. 

Infatti, fino ad oggi, non esisteva una bibliografía 
completa della prestigiazione, la única esistente era 
quella riportata sui volumi del ROSSETTI, ma che 
comprendeva, vista anche F época in cui era stata 
pubblicata, solo 50 opere. 

Ben 600 sono quelle invece descritte da FACILLA, 
che indica anche le varié edizioni conosciute di 
ogni singóla opera, ed in gráfica la riproduzione 
della copertina delle piü rare. 

La giustamente entusiástica prefazione é di RIC- 
CARDO TACCIA, e questa opera si é anche giá ag- 
giudicata V importante apprezzamento di STHEPEN 
MINCH il titolare, oltre che prolifico esecutore e 
scrittore, di una delle piü importanti case editrici 
americane la HERMETIC PRESS. 

Quindi se possedete un Computer, se avete una vera 
passione per la prestigiazione questi due dischetti 
non possono mancare nel vostro bagaglio mágico. 

THE DISCOVERIE OF WITCHCRAFT 
Autore: REGINALD SCOT 
Edito da: KAUFMAN and GREENBERG 
Reperibile in Italia da: LA PORTA MAGICA 

Ma dal cosí moderno torniamo al Pan tico presentan- 
dovi la riedizione di uno storico libro che, fece ri- 
schiare al suo Autore, stiamo parlando di REGI- 
NALD SCOT che nato in Inghilterra nel 1538 ed 
appassionatosi alia prestigiazione, nel 1584, scrisse 
THE DISCOVERIE OF WITCHCRAFT ma il re 
JAMES I, che credeva nella stregoneria, fece bru- 
ciare tutti i volumi che riusci a trovare ed avrebbe 
fatto seguiré la stessa sorte anche al suo Autore, se 
questo, nel frattempo, non fosse scomparso per cau¬ 
se naturaii. 


Ció malgrado il libro ha visto da allora molte riedi- 
zioni anche perché é stato il primo libro in lingua 
inglese a rivelare segreti e tecniche dei prestigiatori 
e non solo. 

Fatto storico curioso, sempre nel 1584, in Francia, 
JEAN PREVOST pubblicava LA PREMIERE 
PARTIE DES SUBTILES ET PLAISANTES IN- 
VENTIONS, ed anche in questo libro una parte era 
dedicata ai segreti dei prestigiatori. 

Questa riedizione, curata da KAUFMAN and 
GREENBERG, si rifa alia edizione del 1930 di 
JOHN RODKER, e come in quella la gran parte del 
volunte tratta di stregoneria, una sorta delTitaliano 
LIBRO INFERNALE (Ed.BIETTI e varié altre) e 
solo 22 pagine di trucchi e segreti dei prestigiatori. 
Leggendo queste ultime righe qualcuno potrebbe 
pensare che il libro ha solo un valore storico e coi- 
lezionistico, ed invece sul contenuto di queste 22 
pagine potrebbe basarsi la carriera anche di un mo¬ 
derno ¡Ilusionista, quindi leggetelo e scoprirete che 
molte cose che oggi passano per nuove...!!! 

Per chiudere e stimolare voi lettori ed anche darvi 
una linea per partecipare al CONCORSO NUOVI 
AUTORI eccovi una recensione di un libro non 
propiamente mágico e di un piccoío brano da esso 
tratto. 

ESPERIMENTI DI PARAPSICOLOGIA 
le straordinarie esperienze di 
OLOF JONSSON 
Autore: BRAD STEIGER 
Edito da: EDIZIONI MEDITERRANEE 
Via Flaminia, 158 - ROMA. 

BRAD STEIGER, TAutore di questo e di altri 35 
libri sul mondo del paranormale, é un giornalista, 
anche radiofónico e televisivo che di questo settore 
si occupa. 

Ed ha scritto questa che é Túnica biografía autoriz- 
zata del sensitivo diventato famoso per aver condot- 
to, nel corso della missione APOLLO 14, con Ta- 
stronauta EDGAR MITCHELL, una serie di esperi- 
menti di telepatía: OLOF JONSSON. 

OLOF JONSSON, svedese d’origine, ha sconvolto 
la sua nazione prima, con i suoi straordinari poteri e 
poi gli Stati Uniti, dove vive in quel di CHICAGO, 
esercitando la professione d’Ingegnere. 

Nelle 280 pagine del libro vengono descritti, con 


18 









RECENSIONI 


dovizia di particolari, gli straordinari esperimenti 
paranormali realizzati da questo famoso sensitivo, 
che é a metá strada tra il nostro, purtroppo scom- 
parso DOTTOR ROL di TORINO e Tisraeliano 
URIGELLER. 

Senza nulla togliere alie vere o presunte capacita 
paranormali di JONSSON, per noi prestigiatori la 
lettura di questo libro é particolarmente interessante 
per gli spunti per creare nuovi effetti, ma sopratutto 
per capire la psicología dello spettatore, il suo mo¬ 
do di vedere le cose e di raccontarle se ha assistito, 
secondo lui, ad un vero fatto mágico. 

Per darvene una idea, ecco uno dei racconti tratti 
dal volume; 

II parteeipante viene invitato a tagliare il mazzo che 
JONSSON non ha visto prima dell’esperimento. Il 
mazzo viene tagliato, e appare il fante di quadri. La 
carta viene chiusa in una busta e nascosta sotto un 
grosso libro. JONSSON chiede agli osservatori 
quale carta dovrá scomparire dal mazzo. Gli osser¬ 
vatori scelgono il quattro di picche. II mazzo viene 
posto sul libro, e il partecipante viene invitato a po- 
sarvi sopra le mani. Dopo alcuni istanti di concen- 
trazione, il médium invita il partecipante a contral¬ 
lare il mazzo. II quattro di picche, che pochi secon- 
di prima c’era, é sparito, ma in compenso nel maz¬ 
zo é ricomparso il fante di quadri. 

Quando viene sollevato il libro e si apre la busta, si 
scopre che il quattro di picche é finito al posto del 
fante di quadri. 

Dal momento in cui il fante di quadri era stato mes- 
so nella busta fino al momento in cui la busta era 
stata aperta, rivelando il quattro di picche, tanto 
OLOF JONSSON quanto la busta stessa erano síati 
tenuti sotto continua sorveglianza. 

Questo feffetto, nel libro non vi é, ovviamente la 
spiegazione e quindi a voi 

LASFIDA 

TROVATELA 

alie seguenti condizioni: 

a) LE CARTE SONO DEGLI SPETTATORI. 

b) LA BUSTA NON VIAPPARTIENE. 

c) NON LAVORATE IN TEST CONDITION, 
MA COMUNQUE DI FRONTE AD UN PUB- 
BLICO SCETTICO, CHE VI OSSERVA CON 
ATTENZIONE. 


INVIATECI LA VOSTRA SOLUZIONE. 
TUTTE QUELLE PERVENUTECI, 
VERRANNO PUBBLICATE, ALLA 
MIGLIORE, PER GIUDIZIO DI TUTTII 
LETTORI, VERRA’ ASSEGNATO 
UN PREMIO SPECIALE. 

TERMINE DI PRESENTAZIONE 
DELLE SOLUZIONI 
30 APRILE 1996 

COSA VEDIAMO STASERA IN TV? 

S. MASTROBISIO 

ti protagonista di oggi é DAN HARLAND e la sua magia con 
gli elastici, 

DAN HARLAND é Tídeatore/editore del la rivista 'il Mino- 
tauro T \ la sua notoriefa ha raggiunto Tapice con la creazione 
delTeffetto “Cartoon”, ma la sua scalata ai vertid dd close-up 
era iniziaía con una serie di effetti molto commerciali tra i 
quali spiccavano quelli eseguiti con gli elastid {Travelling 
Cash per esempio). 

La serie comprende effetti original] di DAN HARLAND, ed 
effetti di akrí eseeutori. 

Tra gli effetti piu ovví che vengono in mente pensando alia 
magia con gli elastici ci sono sicuramente quelli di penetrazio- 
nc e di incaten amento. DAN HARLAND ne mostra parecchi, 
tutti moho buoni e di sicuro effetto. 

Una particolare nota di mérito va rivolta a DAN HARLAND 
perché é riuscito a se o vare/i aventare degli effetti con gli ela¬ 
stici che riproducono dei giochi elassicí della magia, 

II malcríale preséntate nei tre video é tantissimo, quindi (co¬ 
me giá fatto in altre occasioni) non elenchero tutto il contenu- 
to dei video, ma solo gli argomen tí trattati ed alcuni giochi. 

Un’altra nota di mérito a favore di DAN HARLAND deriva 
dalla cura che ha posto nel creare le routine che presenta. Nei 
vídeo DAN HARLAND non esegue un singólo gíoco per voL 
ta, ma presenta dellc routine complete. Nessuno degli effetti 
richiede gimmick o elastici preparad, inoltre la maggior parte 
dei giochi puó essere eseguita senza preparazíoni (impromp¬ 
tu). 

MAGIC WITH RUBBER BANDS VOL. 1 

Produttore: L&L Publishing 
Durata: 72 minuti. 

Contenuto: due routine. La prima é dedicata ad effetti di pene- 
trazione tra due elastici, tra elástico e una carta da gioco (Rub¬ 
ber Cuff e Snap Two per cítame alcuni). La seconda é compo¬ 
sta di effetti che riproducono giochi classiei della magia quali 


19 








RECENSIONI 


[a routine delle pailine di spugna e “Professor’s NIGHTMA- 
RE” (Band Parenthood, Recurrí ng Nightmare, Hindú Bands). 

MAGIC WITH RUBBER BANDS VOL. 2 

Contenuto: quattro routine, del le quali una con effetti di pene- 
trazione tra elástico e polso, elástico e dito della mano ed infi- 
ne tra eJasüco e mazzo di carte (Wrist Penetration, Finger Pe- 
netratione Deck Twíst), due con effetti di incale ¡lamento tra 
elastici (Hypnotic Link e breakaway) e Fuítima dedicata ad 
effetti da eseguire con un elástico rotto (resonance, Knot Re- 
storation), 

MAGIC WITH RUBBER BANDS VOL. 3 

Produttore: LScL Publishing 
Durata; 71 minuti 

Contenuto: 4 routine tra cui la nuova versione di “Travelling 
Cash" con idee e nuovi spuntí di presentazíone. Tra gli effetti 
presentati i piü singolari sono senza dubbio la trasformazi one 
delPelastico in un fiammifero (Rubber Morhp e Willy the 
Worm) e P elástico boomerang. 

Nei tre video DAN HARLAND offre un compendio molto va¬ 
sto suIFutilizzo che si puó fare in magiadegli elastici. 

La scelta degli effetti e la loro varietá b sicuramente sufficien- 
te a soddisfare le esigenze piü disparate. Alcuni effetti sono di 
una visualitá i m press ion ante, e nessuno richiede tecniche mo- 
struosamente difficili. 

L* único piccolo appunto che mi sentó di moovere agli effetti 
presentati riguarda due giochi in cui gli elastici vengono posti 
in bocea e poi tirati fuori. E una questione di gusto e di educa- 
zione ma, a mió avviso, tali effetti potrebbero non essere gra- 
difí a tutti. Mi auguro che, essendo il malcríale presen lato 
molto vasto, le vostre scelte non cadano proprio su questi effetti. 

In conclusione possiamo dire che la caratteristica peculiare di 
questa serie b quella di rnetterci a disposizíone delle cono- 
scenze tecniche e degli effetti che esulano dal campo tradi- 
zionale del close-up. 

Queste nozioni si rivelano uülissime quando (e sará sicura¬ 
mente capitato a tutti piü di una volta) ci viene rivolta la fatí¬ 
dica demanda “Ci mostri un gíoco?*\ ed in quel momento non 
si ha a propría disposizione nulla; un elástico é quelFoggctto 
di uso quotídiano che potrebbe trarvi dfímpaccio egregiamente. 

In questi video DAN HARLAND ci offre tutto quel lo che é 
necessario per fronteggiare piü che degnamente le ríchieste 
estemporanee degli amici, dei colleghi e di chiunque sappia 
che Voi siete un mago. 

Tra gli ultimi video prodoüi dalla A-l Multimedia Voirei se- 
gnalare quello dedícalo a STEVE BEDWELL. 

La pubblicazione di questo video mi ha sorpreso ed incuriosi- 
to al tempo stesso. 

II nome di STEVE BEDWELL mi era del tutto sconosciuto 
(mea culpa), nonostante íe sue credenziali fossero di tutto ri- 


spetto: 

* vincitore nei 1994 la IBM GOLD CUPS ad Orlando in Flo¬ 
rida, 

* protagonista di un video della A-l Multimedia che di per sé 
é una garanzia di quali tá. 

THE STEVE BEDWELL... TAPED - VOL. 1 

Produttore: A-l Multimedia 
Durata: 105 minuti 

Contenuto: Al The Loo se End, “It Does’n Matter" Es tí marión 
Aces, Suble Travellers, Parked Card, Cloudburst Catch, The 
Dribble Toss Control, Convincing Fold, The WALKMAN 
Act (solo esecuzione). 

ConTé ormai tradizione della A-l Multimedia nei video prima 
abbíamo Fesecuzione dal vivo (effettuata in un piccolo caba¬ 
ret) di tutti gli effetti, poi la loro dettagliata spiegazione. 

Questo video ci riserva anche la gradita sorpresa di assístere 
alia performance del numero con cui STEVE BEDWELL ha 
vinto ad ORLANDO (molto probabilmente questa appendiee 
é preludio ad un secundo video). 

Per una volta, prima di descrivere brevemente i vari effetti, 
vorrei esprimere súbito il mió giudizio: il video é assoluta- 
mente delízioso in quanto questo ragazzo inglese si rivela un 
abilissimo esecutore sia per quanto riguarda il rapporto con il 
pubblico, sia per quanto concerne l 1 esecuzione delle varié tec¬ 
niche (a questo proposito credo proprio che gli amanti della 
técnica cartomagíca avranno una gradita sorpresa). 

Veniamo al contenuto del video: STEVE BEDWELL presenta 
prima un effetto con una corda (At The Loose End) che si svi- 
luppa in tre fasi, poi passa ad una routine completa di cario- 
magia. 

La routine cartomagíca é fórmala da: 

1. Un effetto di taglio agli assi in cui F esecutore é “bendato”; 

2. Una versione di TRAVELERS (effetto classico di DAT 
VERNON) in cui la difficohá derivante dagli impaímaggi é 
stata ridotta; 

3. Un effetto in cui la carta scelta e fírmala dalla spettatrice 
per due volte viene visibilmente ínserita nei mazzo ma in- 
spiegabilmente finisce sopra FastucCio delle carte. La terza 
la carta finisce addirittura dentro Pastuccio (nella spiega¬ 
zione BEDWELL offre anche degli ottimí consigli su come 
applicare la misdirection rendendo omaggio a SLYDINI). 

4. Come numero di chíusura un effetto estriña mente visivo: la 
carta scelta viene persa nei mazzo, questo viene lanciato in 
aria e Fesecutore riesce ad afferrare al volo esattamenle la 
carta dello spettatore. 

Tutte le tecniche che vengono úsate negli effetti presentati so- 
no spiegate. Due di queste, entrambe creazioni originali del- 
Fesecutore, sono spiegatc in maggior dettaglio: 

* The Dribble Toss Control 

* Convincing Fold. 


20 








RECENSIONI 


Mentre la seconda é, come si evince chiaramente anche dal 
nome, una técnica che permetie di plegare una carta diretta- 
mente sotto gli occhi degli spettatori* la prima e una vera 
gemina. 

The Dribbíe Toss Control é una técnica per contollare la carta 
scelta sopra il mazzo. 

So bene che di metodi per raggiungere questo scopo ne esísto- 
no anche troppi, ma questo é particolare: 


* non é di difficile esecuzione 
•non sembra una “mossa” 

• é moho illusiva e visuale. 

Come testimonianza del la bontá di questa técnica posso dire 
che ha falto impazzire LARRY JENNINGS al Magic Castle. 
L’intuizione geniale di STEVE BEDWELL é stata quella di 
combinare due tecniche estremamente note per creante una 
del cutio nuova. Complimenti! 


i NUOVIAUTORI 


ERRATA CORRIGE 

Talvolta nella elaborazione dei testi della rivista, 
anche i a nostra redazione e la tipografía, é compo¬ 
sta da esseri umani, possono essere commessi degli 
errori, che i piü attenti dei nostri lettori ci fanno ov- 
viamente notare. 

Queste osservazioni sono per noi motivo di grande 
soddisfazione, perché ci dimostrano che íl nostro 
lavoro viene esaminato, studiato e valutato. 

L’inconveniente é capitato in alcune delle púntate 
del Concorso e quindi lasciamo la parole ai prota- 
gonisti PANCIERA e SUBRIZI, per chiarire tutto 
l’accaduto (n.d.r). 

PRECISAZIONE 

V. PANCIERA 

Domeggie di Cadore ¡9/11/95 

Cent. sig. RICCARDÍ, 

Le scrivo in se güito alia sua telefonara, nella guale mi invita- 
va gentilmente a contrallare Vejfetto pubblicato nel numero 
2-1994 di " QU1 MAGIA" con il titolo "LA CARTA NELLA 
DATA DI NASCITA”, ed erróneamente attribuito al sotto- 
scritto. 

Dopo aver letto attentamente l 'effetto in questione, posso di re 
di non ave re riscontrato ale una irregolaritá, se non per il di- 
segno, che non ha nulla a che vede re col gioco, in quanto era 
abbinato ad un mió gioco, simile a quello pubblicato. Pensó 
percid che il letto re che le ha telefónalo, dicen do che il gioco 
non é realizzabile, abbia le idee confuse per colpa del dise- 
gno , 

Dopo la pubblicazione, nel numero 4-1992 di un gioco di 
VANNI BOSSI (pag . 17} pe risa i di ¡miarle una mia variante 
che recitava piü o mena cosí: 

" Intendiamoci, non che il método pubblicato da 
VANNI BOSSI sia complícalo o poco pratico, ma c*é un siste¬ 
ma che io utilizzo e che rende Vesecuzione di tale effetto an¬ 
cor piü semplice, in quanto non occorre effettuare alcun tipo 


di calcólo . Si tratta di avere un " gimmick ” che pud essere 
una carta afaccia blanca, sulla quale van no trascritte le i! 
carie segnate nella vostra agenda (vedi fig. pubblicata poi nel 
n. 2-1994). 

É ovvio che dopo avere udito la data di ríase i ta dello s pe trato- 
re, sará suficiente una rapida occhiata al “gimmick”, che 
pud essere incol lato sul retro dell r as tuce ¿o delle caríe ; per co- 
noscere atristante la carta da forzare. M 
Tengo a precisare, che il mió voleva essere un semplice consi- 
gtio per chi, come il sottoscritió non vuole avere il problema 
di doverfare calcoli (per quanto sempüci) durante Vesecuzio¬ 
ne del gioco. Non era mia intenzione quindi, che venís se pub¬ 
blicato nella sezione II Concorso Nuovi Autori **. 

Mi permetta ora , da semplice leu ore della rivista, di fare al¬ 
cune personali osservazioni: non conosco effettivamenie i cri¬ 
ten con cui vengo no scelti i vincitorí del concorso e, a mia 
opinione, il gioco della "data di nascita” pubblicato t non 
contiene grandi novitá rispetto alVomonimo (o quasi) gioco 
pubblicato da BINARELU in "PLAYMAGIC n. 4”. 

Un ultima cosa che vorrei di ríe, é che mi place rebbe mofto se 
anche nella nostra bella rivista venisse adottato il método di 
"LINKING RING”, dove al termine di ogni gioco si pud tro¬ 
vare un breve commento da parte delVeditare. Potrebbe esse¬ 
re una piccota soddisfazione per tutti (parché il commento sia 
obiettivo); ci pensil 

Magia saluti 
VITT ORE PANCIERA 

Egregio Comm. 

FERNANDO RICCARDI 
Via Pedica, 38 

00045 Genzano di Roma (RM) 

Roma, 20 novembre 1995 

Caro Femando, 

ho ricevuto con enonne place re la tua telefónala che mi ha 
reso giusiizia di un bañóle errore tipográfico. 

Mi rendo perfettamente conto che gestire una rivista dell 1 im¬ 
portarla di **Qui Magia" non sia cosa fací le e che questi er¬ 
rori possano avvenire sia assolutamente umano. 


21 









IL CONCORSO 1995 


D 'altronde sono grato alia redazíone per avermi ospitato sal¬ 
le pagine di detta rivista, spero di poter strappare un posí¿ci¬ 
ño anche in occasioni futa re. 

Come da nostro accorda telefónica, ti invio una copia del gto¬ 
co “La carta della data di ñas cita ír che é stato al centro di 
q tiesto qui pro quo. 

Ti invio anche una mía foto alia quale spero potra i trovare un 
pos tierno sulla r ivista. 

Ti soluto a)^cuitosamente e mágicamente. 

ALESSÁNDRO SUBRIZI 

LA CARTA DELLA DATA DI 
NASCITA 

A. SUBRIZI 

PREMESSA 

Qiiesío gioco che e omiai un classico nasce dalla ridaborazio- 
ne e fusione delle versioni; BIRTHDAY CARD 2 pubblicata 
da VANNI BQSSI nelle sue note di conferenza neila quale 
una carta scelta da un mazzo mescolato corrí sponde a quella 
scritia su di un 7 agenda alia data di nascita di uno spettatore e 
necessita del preordinamento di 31 caríe del mazzo; LA CAR¬ 
TA DI NASCITA pubbücata da TONY BINARELLI su Play- 
magic numero 4 neila quale la carta scrilta su di un’agenda al¬ 
ia data di nascita dello spettatore corrisponde airúnica carta 
contenuta nel portafoglio delPillusionista che necessita di un 
portafoglio per scambi e di 14 carie. 

EFFETTO 

La carta contenuta nel portafoglio delPesecutore e quella scel¬ 
ta da uno spettatore da un mazzo mescolato, sono uguali e 
coirispondono a quella trascritta su un 7 agenda al giorno della 
data di nascita dello spettatore. 

OCCORRENTE 

Un mazzo di carte, urfagendina tascabile preparata come 
spiegato di seguíto, un portafoglio di Himber e le seguenti 13 
carie: Asso di cuori, 2 di quadri, 3 di fiori, 4 di picche, 5 di 
cuori, 6 di quadri, 7 di fiori, 8 di picche, 9 di cuori, 10 di qua¬ 
dri, J di fiori, Q di picche, K di cuori. 

FREPARAZIONE 

In un lato del portafoglio inseriré il 5 di cuori di dorso in alto, 
e ne!Pnitro le altre 12 carte faceta in alto. Preordinare le prime 
13 carte del mazzo dorso in alto con Passo di cuori in prima 
posizione, il 2 di quadri in seconda, il 3 di fiori in terza e cosí 
fino al K di cuori in tredicesima. Ora siamo giunti alia prepa- 
razione delf agenda ed é qui che si fonda Poriginalitá del mió 
método. Avendo una caítiva memoria e non riuscendo a fare 
cafeol i durante la mia presentazione di un gioco se non inse- 



Alessandro Subrizi e la sua bella parfner 


rendo delle pause al V interno della stessa, ho studiato un méto¬ 
do molto semplice per reperire in fretta la carta da forzare ai lo 
spettatore e alio stesso tempo estrarla da! portafoglio prima 
che la stessa venga n omi nata. Solí 1 agenda vengono trascritte 
solo le 13 carte su menzionate nel seguente modo: dal primo 
al 13 di ogni mese, le carie in ordine crescente dal Passo al re, 
perché mnemonicamente considero íl J di valore 11, la Q di 
valore 12 ed il K di valore 13; per i giorni dal 14 in poi, non 
esistendo al P interno del mazzo una carta di pari valore, viene 
trascritta la carta di valore parí alia somma delle singóle cifre 
del giorno (per esempio: al 14 del mese si trascriverá il 5 di 
cuori, al 15 il 6 di quadri e cosí di seguito perché 14 —>I-h4 = 
5, 15 —> 1+5 = 6 ecc,). Chiaramente per tutti i mesi ci sarft la 
stessa sequenza di carte. Con questo método ho bisogno di 
preordinare solo 13 carte del mazzo e non ho bisogno di cal- 
colare il seme della carta: inokre il calcólo mentale per ven iré 
a conoscenza della caria in quesiíone richiede veramente solo 
una frazione di secondo, e posso maneggiare il mazzo con 
tranquillítá perché non devo tenere il control lo di mol te carte, 
ma solo di una. 

ESECUZIONE 

Mostrare al pubblico Pinterno del portafoglio che contiene 
una carta da gioco mostrante il dorso dicendo che quella é una 
carta molto particolare. (Chiaramente si mostra la parte del 
portafoglio di Himber che contiene il 5 di cuori dorso in alto). 
Poi prendendo tn mano un 7 agenda i Ilústrate gli strani connubí 
ira le carte da gioco ed il tempo (neila mía presentazione mi 
rifaccio alia presentazione di Tony Binarelli ne LA CARTA 


22 





















IL CONCORSO 1995 


DI NASCITA e ciofe: 

-le carte da gioco sono 52 ed altrettante le settimane délTan- 
no; 

-i seiní sono quattro ed altrettante le stagíoni; 

-i colorí sono due, V eterno dualismo della vita; Puomo e la 
donna, íl bene ed il male, ecc; 

-i giorni del Panno sono 365 e se si sommano i valori numerici 
delle carte si otüenc proprio questo numero, percuí é evidente 
che per ogni giorno del fauno esisie una diversa carta da gioco 
che é la carta fortúnala di chi é nato in quel giorno), 
terminando sfogliando fagenda e mostrando come, ad ogni 
giomo, corrisponda una carta diversa, trascrína con una pen- 
na. Qutndí consegnate Pagenda alio spettatore chiedendoglí la 
sua data di nascita (per esempio il 18 di ottobre). 

Non appena saputala con un rápido calcólo risalite alia carta 
da forzare (in questo caso il 9 di cuori), Prende te ü mazzo di 
carte faccia in alto e sventaglialelo per mostrarlo (grazíe al 
preordinamento parziale il 9 di cuori sarü la nona carta da sal¬ 
to), e tenendo un break alia stessa nel ricomporrc il mazzo, 
con una doppia al zata pórtatela in ultima posizione. Voltatc íl 
mazzo di carte dorso in alto (ora la carta é la prima), e dopo 
averio mescolato mantenendo la carta in questione in prima 
posizíonc fatelo tagliare dallo spettatore tenendolo in mano ai- 
la posizione di servizio. Questa é un’astuzía psicológica, per¬ 
ché ío rimarco il falto che lo spettatore de ve interven iré altiva¬ 
mente nel la posizione finale delle caríe. Inoltre tenendole in 
, mano non é possi bi le che lo spettatore completi f al zata per- 
dendo la carta. Nel completare l'alzata basta tenere un break e 
si fe pronti per forzare la carta con il método che preferí te. 
Dopo a ver forzato la carta fatela poggiare sul tavolo senza 
prende me conoscenza. A q tiesto punto lirate fuori la carta 
contenuta nel portafoglio ponendola dorso in alto vicino alia 
carta scelta dallo spettatore. Chiaramenie aprite il portafoglio 
dalla parte in cui sono contenute le dodiei carte faccia in alto 
tenendolo in modo che gli spettatori non possano vedeme V in¬ 
terno ed estraete in questo caso il 9 di cuori facendo attenzío- 
ne a non mostrame la faccia perché vi rovinerebbe feífeito Tí¬ 
ñale. Nel la preparazione ho detto di metiere il 5 di cuori dalla 
parte del portafoglio che va mostrata al pubblieo, Questo per¬ 
ché il 5 fe il numero con piü alte probabilitá di scelta essendo 
presente 3 volte in un mese: ai giorni 5, 14 e 23. Se lo spetta¬ 
tore fosse nato ín uno di queso giorni, aprite il portafoglio ed 
invítatelo ad estrarre egli stesso la carta senza mostrarla; que¬ 
sto accrescerá moho reffetto finale. Invítate lo stesso ad apri- 
re Tagenda al giorno corrispondente alia sua data di nascita ed 
a nominare a voce alta la carta i vi scritta. Fate nominare anche 
la carta scritta al giorno precede nte e quel l a scritta al giorno 
seguente facendo notare come siano diverse. (lo consiglio di 
usare un’agendina che abbia un solo giomo per pagina perché 
cosí anche se lo spettatore fosse tentato ad andaré índietro od 
avanti di qualche giorno non sí accorgerá che le carte sono 
sempre le stesse tredici). Dopo un attimo di suspence mostrate 
come le due carte sul tavolo siano uguali e perfettamente cor- 
rispondenti alia carta appena n omi nata. Riprendete ín mano 
l 1 agenda, chiudetela ed invitate lo spettatore a ricordarsi sem¬ 
pre di quelta carta perché é la sua carta fortúnala. Riponete il 
tutto e godetevi il meritato applauso. 


TWIST AGAIN 

V. PANCIERA 

EFFETTO 

Si tratta di una "magica" sequenza, do ve i quattro RE si gira- 
no uno alia volta faccia in basso; poi> niessi nel centro del 
mazzo, si rigirano faccia in alto e catturano una carta scelta. 
Infíne cambiano colore al dorso. 

MATERIALE OCCORRENTE 

Un mazzo di carte nel quale avrete sostituito i quattro RE con 
altri dal dorso variopinto. 

TECNICHE DA IMPIEGARE 

ATFUS MOVE (Mario), coma di ELMSLEY, coma di JOR¬ 
DAN, coma Two as Four (DARYL). 

PRESENTAZIONE ED ESECUZIONE 

Stendete il mazzo a nastro, e apertamente toglíete i quattro 
RE, laseiandoli faccia in alto sul tavolo. 

Cosí facendo, avrete modo di far notare, che nel mazzo non vi 
sono altri RE. 

Fate sccgliere una carta, e controllatela in 3 a posizione sul 
mazzo faccia ín basso. 

Tcnetc il mazzo squadrato nel la mano sinistra, e prendete una 
separazíone col mignolo solio le prime due carte. Con la de- 
stra raccogliete i quattro RE che si tro vano faccia ín alto sul 
tavolo, avendo cura che i colorí siano alternad. 

Squadrateli contro il mazzo, aggiungendo sotto di essi le due 
carte sepárate. 

Nelfatto di sollevare le sei carte in "Biddle Grip”, prendetene 
ancora una (la scelta), tenendola leggermente separata, dal re¬ 
sto del mazzetto, col pollice (fig. 1). 

Eseguite ora f ATFUS SWITCH come segue: 

con il pollice sinistro sfílate il primo RE faccia tn alto lascian- 

dolo eadere in cima al mazzo. 

SflSate alio stesso modo anche il secondo. 

Al momento di sfilare il terzo RE, la mano destra si posa un 
istante sul mazzo, lasciando eadere la carta inferiore del maz- 
zetío (quella ten uta separata, che é la carta scelta), eoprendo 
cosí i primi due RE. 

Sfilate quindí íl terzo RE, mantenendo un "break” col migua¬ 
lo sotto di es so. 

Infíne, pósate le rimanemi tre carte (un RE piü due carte X 
faccia in basso) come una sul mazzo. 

Con la destra, prendete le quattro carte sopra alia separazíone, 
e lase i ate il mazzo sul tavolo. 

Per il pubblieo avete sempl i cemente mostrate i quattro RE 
faccia in alto. 

- Eseguite una conta di ELMSLEY, per mostrare che uno dei 
RE si fe girato faccia in basso; 

- mantenendo la stessa presa della conta precedente, contate le 
carte da una mano alfattra, invertendone semplicemente for- 
dtne. Questa volta si vedranno due RE faccia in alto e due fac- 
cia in basso; 


23 








IL CONCORSO 1995 


- Eseguite una conta di JORDAN, e si vedranno tre carie fac- 
cia in basso, utílizzando la conta “TWO as FOUR” 


Nota: se non conoscete questo tipo di conta, sappiate che fu 
idéala da BROTHER J. HAMMAN e pubblicata nella rivista 



"PALLBEARERS REVIEW” 

Fu poi resa celebre, con una piccola modifica che é appunto 
quella che ci interessa, da DARYL MARTINEZ che la uti- 
lizzó nel bellissimo effetto “Cardboard Camelons” 

Troverete una spiegazione dettagliata dclla conta in uno dei 
tanti video della serie “GREATER MAGIG VIDEO LI¬ 
BRAR prodotti dalla STEVENS Magic Emporium, 

II titolo del video, se non erro, dovrebbe essere: 

“OUR BEST n° 1” 

Tornando al gioco: avete appena mostrato quattro carte, in ap- 
parenza faccia in basso, 

In realtá, íl mazzetto é composto da due carte quaísiasi faccia 
ín basso sopra ai due RE faccia ín alto. 

Pósate il mazzetto sul mazzo ed eseguite un’alzata completa. 
Stendete il mazzo a nastro, e rivelate che i quattro RE si sono 
girati di nuovo faccia in alto; essi hanno anche “catturato” una 
carta, che ovviamente é quella scelta, 

Mostrate infine i dorsi variopinti dei quattro RE per conclude- 
re in bellezza. 

DIVINAZIONE ASTRO-MAGICA 

G. MERLI 

PREMESSA 

Si tratta di un esperimento che non richiede alcuna prepara- 
zione e puo essere eseguito anche per telefono, ed uniío ad 
una presentazione adeguaia pufr apparire come un miracolo 
“mentale”. 

Esistono giá di verse versión! in lingua inglese e forse anche 
francese, ma fino ad oggi non mi risulta ve ne siano in italia¬ 
no. Non rivendico quíndi la patemitá del principio, ma ho for¬ 
se solo umilmente cércalo di realizzare una versione italiana e 
sono fiero di descriverla per i lettori di “QUI MAGIA”. 

EFFETTO 

Uno spettatore viene invitato a pensare al proprio segno zo- 
diacale e voi nominando una alia volta le latiere riuscireie a 


nominare il segno pensato. Un 1 idea che puo essere utilizzata a 
scopo publicitario é di chíamare un giomalista al telefono cd 
indovinare il suo segno zodiacale! 

R-——— -E-bilancia 

I-A—toro I-leone 

C G-pe se i 

cancro gemellí 

C-—G—arie te 

E—sagittario 
vergine 
O 

Q-—S—capri corno 

scorpione 

Acquario 

NO -► 

81 1 

ESECUZIONE 

Appena lo spettatore ha fatto la sua scelta dovrá visualizare 
mentalmente il “nome" del segno, scrilto in stampatello in lee 
tere gígantu Come indi cato nelia tabella {vedi fig. 1), voi co- 
minciate pronunciando la lettera R e da questo momento se¬ 
guiré te una regola moho semplice. 

Quando lo spettatore risponde SI voí procedete in basso (sem- 
pre seguendo la tabella), se la risposta e NO (cioé la lettera 
nomínala non é presente) procedete a destra. 

Esem pío: lospettatore pe n s a al V ari ete. 

Voi comincerete nominando la R e lui vi dirá si, allora proce¬ 
deré te in basso nominando la I, do ve la risposta sará ancora 
SI, scenderete ancora nominando la C, dove la risposta sará 
NO, vi sposterete quíndi a destra nominando la G, e la rispo¬ 
sta sará ancora NO e spostandovi ancora a destra nominerete 
r ARIETE, Voí poireie naturalmente cambiare il modo di per- 
cepire le cose nella mente delío spettatore non nominando sú¬ 
bito i 1 segno, ma aggiungendo qualche al ira lettera di cui s a re¬ 
te sicuri essere presente, una volta a conoscenza del segno, 
Nella mia versione personale una volta che sono a conoscenza 
del segno chiedo alio spettatore di visualizzare Fimmagine 
poiché le lettere non le percepisco molto chiaramenle. In que- 
sta mía versione i segni piü “penal izad” sono il toro ed íl leo¬ 
ne con due no contro un solo si seguid da ariete e pesci con 
due si e due no, i restand hanno un maggior numero di si. 

L" acquario, per esempio, ha 5 si e nessun no. 

Non é consigliabiíe ripetere 1 5 esperimento, per non daré alio 
spettatore l'opportunítá di intuiré il método; potrete sempre 
prendere la scusa che P esperimento richiede moka concentra- 
zione. Se V esperimento viene eseguito telefónicamente non 
avrete problemi per occultare la tabella altrimenti potrete ri- 
durne le dimensioni fotocopiandola e occuítandola in seguito 
dove meglio preferite in base alie condizioni di lavoro. 

Vi auguro buon divertímento e per qualunque doman da non 
esitate a contattarmi. 


24 


















ONE HAND SNAP DOUBLE 
LIFT 

C. FACILLA 


due carte permettendo alP índice di inserirsi ín questa separa- 
zione (vedi dis. 2). 

Disegno 2: Le dita medjo, anulare e mignolo rilasciano la pre¬ 
sa: si udirá un distinto “snap” che rafforzerá la sensazione del- 
Tunicitá delle due carte (í). 

Disegno 3: L*anulare contatta dal basso le due carte. Pollice 
ed Índice rilasciano la presa. L’ anulare incomincia a spostarsi 
verso destra, facendo scivolare verso tale direzione le due car¬ 
íe. Quando arriva al massimo della sua estensione il pollice si 
posiziona sulla parte céntrale del lato Sx delle due carte agen- 
do da fulcro all’azione del medio» anulare e mignolo che ripie- 
garidosi sul mazzo fanno ribaítare le due carte (vedi dis. 4). 
Disegno 4: Questa h la posizione fmale. Va anche aggiunto 
che le due carte non vengono adagiate completamente sul 
dorso del mazzo: prima che ció accada, verrá “presa” una se- 
parazione al pollice. Le due carte potranno essere cosí agevoP 
mente prese dalia mano Dx per essere mostrate ecc. ecc. 

Spero che tale “applicazíone” della “Snap Double” vi abbia 
ínteressato. Se si, fatemelo sapere ínviando anche’i vostri ap- 
prezzamenti alia direzione (ció fará si che altri miei articoli 
vengano ínclusi nei prossimi numen...). 

Le critiche negative vanno indirizzate esclusivamente a “Qui 
magia” (hem!...). 

Magicordialmente... 


PREMESSA 

NelPeccellente “The Classíc Magk of LARRY JENNINGS” 
(pag. 238) ho avuto il piacere di leggere ed imparare la “Snap 
douhle HfT, un inte ressan te sistema per effettuare una doppia 
presa. Tale método apparve per la prima volta fra le pagine di 
GEN e JENNINGS ne riprese la trattazione sul suo “The 
Cardwright”. Usando la mossa base, si possono effettuare (piü 
o meno agevolmente...) anche un “second deaí”, uno “stud 
second deaT\ uno “snap second tumover” ecc. Insomma, una 
“mossa” moho versatile. 

Applicando tale principio base ed un endolo ad una mossa di 
ED MARLO (gli studiosi la riconosceranno sfogliando “Off 
the Top”) & nata la: 

“The (FACILLA"s) one hand snap double lift” 
che passo a descrivervi brevemente. 

ESECUZIONE 

Disegno 1: Mazzo di carte nella posizione di servizio. II polti- 
ce, spingendo verso il basso Tango lo superiore Sx, fa scattare 


IL CONCORSO 1995 


25 












PROFESSIONALITA 

IL RISTORANTE ED IO 

A. IANNONE 



Sono omiai alcuni armi che quasi tutte le sere ese- 
guo spettacoli di magia ai tavoli in ristoranti e locali 
di Roma e d’Italia. 

Questa grande e fortunata mole di lavoro mi ha pór¬ 
tate a decidere di abbandonare un impiego fisso e 
sieuro per affacciarmi al difficile mondo del profes- 
sionismo. 

Per moho tempo ho creduto che il mió modo di la- 
vorare al ristorante fosse lo stesso di tanti altri, ma a 
seguito di incontri e discussioni sul tema avute con 
altri prestí giatori professionisti e non, mi sono re so 
conto che non era cosí. Ho avuto mpdo di vedere 
prestigiatori eccezionali dal punto di vista técnico 
perdersi a causa di uno spettatore difficile, altri of- 
frire veri miracoli o capolavori di manipolazione e 
lasciare il tavolo completamente indifferente oppu- 
re alcuni che con un giochino venduto nelle riere di 
paese hanno lasciato un ricordo per anni nella men¬ 
te di chi guardava. Questi sono soltanto esempi 
classici della magia, ma al ristorante sorgono anche 


altri problemi che forse alcuni di noi non si sono 
mai posti. 

La magia che la maggior parte di noi ha studiato ri- 
sulta spesso essere impossibile da appiicare in cir- 
costanze diverse dalla conferenza o dallo spettacolo 
classico di close-up dove si possono esigere certe 
rególe di posizione. É evidente quindi che i classici 
imparati a memoria come SLYDINI, VERNON, 
MARLO e BERTRAM renderebbero lo spettacolo 
inadeguato alie situazioni raoderne di close-up 
(questo non vuol dire che non vadano studiati). 
Recentemente durante un incontro con Lamico 
TONY BINARELLI a seguito di una lunga discus- 
sione sui ristoranti e sul modo di lavorare neí locali, 
ho deciso di mettere ñero su bianco una serie di si¬ 
tuazioni tipiche dei ristoranti e di pubblicarle grazie 
all’appoggio del dírettore editoriale di QUI MA¬ 
GIA. Sia chiaro che non ho nessuna intenzione di 
considerare queste mié constatazioni come delle re¬ 
góle sacre, ognuno sará libero di interpretare, dubi- 
tare, approvare o disapprovare le nne esperienze. 

In ogni caso se anche uno solo dei prestigiatori che 
leggerá queste pagine trarra vantaggio dalle mié 
esperienze, vorrá dire che le ore dedícate alia scrit- 
tura di questo articolo saranno valse la pena. 
Concludo augurandovi una buona lettura e ricor- 
dandovi che sono a vostra completa disposizione 
per quaisiasi cosa riguardo le teorie sui ristoranti. 
RS. Tenete presente che non tutti gli episodi che 
verranno citati sono capitate a me, altrimenti dovrei 
ritenermi il mago piü sfortunato del mondo. 


1) LA SCELTA DEI GIOCHI; 2 ) L’ABBIGLIA- 
MENTO; 3) LE MANI; 4) LA SCELTA DEI TA- 
VOLI; 5) AVVICINARE IL TAVOLO; 6) LA PO- 
SIZIONE RISPETTO AL PUBBLICO; 7) LA PER- 
MANENZA AL TAVOLO; 8) LASCIARE IL TA¬ 
VOLO; 9) LE MANCE; 10) GLI IMPREVISTI. 


26 















PROFESSIONALITÁ 


1) LA SCELTA DEI GIOCHI 

La scelta dei giochi da fare al tavolo di un ristorante 
puó essere influenzata da diversi fattori, che sareb- 
be meglio anaíizzare prima dell’esibizione stessa 
lasciando da parte il discorso del tipo di pubblico 
che puó variare in base all’etá e al ceto sociale, che 
comunque reagisce in modo simile a condizione di 
rispettare rególe di buon gusto nella scelta dei gio¬ 
chi e sulle presentazioni, é indispensabile verificare 
alcuni fattori ambientali del lócale stesso. 

Molti locali ad esempio mantengono una luce in sa¬ 
la molto bassa e preferiscono illuminare i singoii ta- 
voli con cándele, é evidente che in queste condizio- 
ni molti effetti cíassici do ve monete ed aítri oggetti 
cambiano di colore perderanno di molto il loro im- 
patto, proprio perché la gente fará fatica a distin¬ 
guere il colore stesso degli oggetti. 

Al contrario, effetti con l'utilizzo di carta lampo e 
cose simili risulteranno eclatanti anche per i tavoli 
vicini che in questo caso verranno attratti da quello 
che succede, permettendovi cosí di avvicinarli piü 
fácilmente in seguito. Sempre in tema di luce, lo 
stesso problema puó verificarsi in condizioni in cui 
le luci pQssono essere forti ma cambiano colore in 
continuazione (discoteche, disco-bar, pub in stile 
moderno etc.). 

Qui infatti avrete 1 ! handicap che con alcuni colori 
(giallo, blu, viola e rosso) monete e simili possono 
risultare dello stesso colore specialmente se mossi 
rápidamente, 

Tenete presente inoltre che in un lócale con poca lu¬ 
ce se involontariamente vi cade qualcosa (moneta, 
pallina e simili) e rotola via sará quasi impossibile 
recuperarla súbito. Quindi scegliete e valutate bene 
i vostri giochi e l’eventuale posizione da tenere con 
gli oggetti sul tavolo. Altra prerogativa dei locali 
spesso e volentieri é il sottofondo musicale. Piü o 
meno forte a seconda dei locali potra esservi favo- 
revole o sfavorevole in egual mistura come lo sono 
le luci. Ad esempio é meglio evitare giochi eseguiti 
con registratori che vi accompagnano musicalmente 
durante la vostra esecuzione, sconsigliati anche i 
passaggi rumorosi con monete ed oggetti metallici 
(click pass etc.), in compenso pero passeranno inos- 
servati o quasi movimenti e mosse segrete come 
l’eventuale aggiunta di monete in mano, oppure lo 
spostamento di carte durante un salto o una filatura 


e cose simili. Altro fattore importante da considera¬ 
re é la configurazione dei tavoli (tondi, quadrati e 
rettangolari) e 1 ! ornamento. In base alia forma del 
tavolo ed alia sua posizione nella sala avrete piü o 
meno spazio per muovervi sia con il corpo che con 
le mani. 

E’ preferibile scegliere dei giochi dove non avete 
bisogno del tavolo come appoggio, anche perché 
potrebbe essere sporco, e comunque viólate la pri- 
vacy di chi in quel momento lo occupa. Evitate gio¬ 
chi dove sia indispensabile una superficie mórbida, 
potrebbe non esserci la tovaglia. E bene far parteci- 
pare il pubblico facendogli tenere gli oggetti, o me- 
scolare le carte, ma attenzione non tutti sono d’ac- 
cordo a farvi da assistente, quindi non insistete 
troppo o rischiate di inimicarvj i presentí. 

Comunque a prescindere da questi fattori estemi é 
bene che il vostro repertorio comprenda giochi, di 
facile comprensione, di grande impatto, che lascino 
un souvenir al tavolo (técnica del ricordo di TONY 
BINARELLI in Playmagic 3), fácil i da resettare e 
con pochi problemi di angolazioni e copertura. 

2) L’ABBIGLIAMENTO 

Su questo argomento c’é poco da dire, ognuno é li¬ 
bero di indossare quello che vuole. Pero ci sono un 
paio di dettagli da considerare. II primo é quello di 
notare Fabbigliamento del personale, e, nei limiti 
del possibile distaccarsi al massimo da questi, an¬ 
che perché non c’é niente di piü imbarazzante del- 
Pessere scambiati per il direttore di sala o per il ca- 
meriere. É comunque preferibile che indossiate abi- 
ti scuri, non perché il mago debba indossare sempre 
lo smoking o simili, ma piü semplicemente perché 
se capita di urtarsi involontariamente con un carne- 
riere, oppure l’eccessivo stupore di qualcuno fa si 
che vi rovescino un bicchiere addosso, sul ñero si 
notera meno e si pulirá piü fácilmente. 

Inoltre sará una buona regola portarsi sempre una 
camicia di ricambio per gli stessi motivi. 

3) LE MANI 

Le mani per il Prestigiatore sono forse la parte piü 
importante del corpo. 

Specialmente nel close-up. I’artista usa le sue mani 
come veri e propri strumenti. E quindi indispensa- 


27 








PROFESSIONALITÁ 


bile che questi strumenti siano sempre puliti ed effi- 
cienti. In fondo non vi fidereste mai di un chirurgo 
che usa strumenti sporchi e arrugginiti, alio stesso 
modo si rimane colpiti positivamente da un mecca- 
nico che ha l’officina pulita e gli attrezzi lucidi. Per 
voi dovrá essere lo stesso poiché gli spettatori pas- 
seranno la maggior parte del loro tempo a guardare 
proprio le vostre mani. É evidente quindi che le vo- 
stre mani dovranno essere piü belle e piü cúrate di 
quelle di una donna vanitosa, ma nessuno dovrá ca- 
pirlo. L’ideal e per questo é innanzitutto di non svol- 
gere lavori pesanti o artigianali con le mani (mura- 
tore, falegname, meccanico etc.) e se proprio non 
potete evitare, úsate dei guanti per proteggerle. La 
pelle deve essere liscia e mórbida al tatto, senza 
calli, (attenzione alia palestra e alia moto) tagli o 
screpolature. Una buona crema, passata una voita al 
giorno, facilita questi risultati. Le unghie sempre 
cúrate, Uníate e lucide. 

Evitate quindi di mangiarvi le unghie o le pellicine 
intorno, le quali se vengono strappate provocano ar- 
rossamenti ed infezioni bruttissime a vedersi. 
Cércate di fare una manicure completa almeno una 
volta la settimana, e se non vi vergognate fatevi 
passare da una persona capace un velo di smalto lu¬ 
cido trasparente prima di ogni spettacolo. Questa 
sottigliezza conferirá alie vostre mani quel qualcosa 
in piü che fará la differenza. Non curatevi del pare- 
re di pochi stolti spiritosi, ma ascoltate i compli- 
menti che faranno alie vostre mani persone piü ele- 
ganti ed intelligenti, questo vi dará coraggio. Infine 
cúrate anche i movimenti delle dita poiché la gente 
si aspetta sempre qualcosa in piü dalle mani di un 
mago. Esercitate le vostre dita ad aprirsi con grazia 
ed armonia, e,ovviamente fatelo sempre anche 
quando non nascondete nulla tra le dita. Ricordate 
sempre che la naturalezza dei vostri movimenti sará 
alia base dei vostri successi. 

4) LA S CELTA DEI TAVOLI 

Per scelta dei tavoli si vuole intendere la motivazio- 
ne che vi portera a scegliere un tavolo piuttosto che 
un altro. É sicuramente una scelta difficile special- 
mente un inizio di serata, anche se siamo piü fácil¬ 
mente attratti da un tavolo con una bella ragazza 
avvenente e poco vestita o, un tavolo di solé donne 
o soli uomini (a seconda dei gusti personal!) é bene 


usare un altro metro di valutazione preferíbilmente 
non legato a istinti fisici. Generalmente in un risto- 
rante le situazioni abituali sono le seguenti: tavoli 
formati da coppie 274 persone, piccoli gruppi 4/7 
persone miste, famiglie composte da adulti, bambi- 
ni e tavoli da dieci o piü persone che festeggiano 
qualcosa o discutono di lavoro ovviamente, é piü 
inchne ad applaudire i vostri miracoli, questo attira 
I’attenzione degli alto tavoli su di voi e fa gongola- 
re il propietario del lócale. Oppure una famiglia 
con bambini a patto che facciate qualcosa di inte- 
ressante per i bambini i quali saranno il tramite giu- 
sto con gli adulti, se riuscite quindi ad iniziare con 
un tavolo medio (5/8 persone nel momento stesso 
in cui inizieranno a ridere, applaudire e divertirsi in 
modo numeroso siate pur certi che anche gli altri ta¬ 
voli faranno a gara per avervi, garantendovi una se¬ 
rata di successi. Ovviamente quando nel lócale si 
sará espansa la vostra presenza potrete avvicinare 
tutti i tavoli senza grandi problemi mantenendo 
chiaramente il buon gusto di evitare tavoli che si la- 
sciano andaré a effusioni affettive o peggio ancora 
che litighino. 

5) AVVICINARE IL TAVOLO 

1 i v ■ 

Ecco una delle cose piü difficili da fare nel ristoran- 
te. Se il vostro modo di presentarvi é sbagliato ri- 
schiate un rifiuto da parte del tavolo. Questo ovvia¬ 
mente puó succedere in un lócale dove la vostra 
presenza non é annunciata, e quindi rischiate di 
sembrare un ambulante qualunque in cerca di qual- 
che mancia. 

Per evitare che la gente pensi questo di voi ci sono 
una serie di soluzioni, le quali si possono adattare ai 
vari tipi di lócale dove si lavora. La prima é quella 
di mettere sui tavoli dei bigliettini di vario genere, 
su i quali verrá evidenziata la vostra presenza, se poi 
dall’altro lato del biglietto fate mettere il nome del 
lócale sará piü giusto che sia il lócale stesso a for- 
nirvi questi biglietti. Un altro método meno dispen¬ 
dioso é quello di accordarsi con il direttore di sala 
se c’é o con i camerieri, in modo che una volta pre¬ 
sa l’oidinazione siano loro stessi ad annunciarvi al 
tavolo. 

(SEGUE AL PROSSIMO NUMERO) 


28 









DALLA REDAZIONE 



A cura di T. BINARELLI - F. RICCARDI 

ROMA 

1.8.M. RING 204 
La riunione del 23 gennaio 
II discorso del Presidente 

Per il 23 gennaio era annunciata la eonferenza di HJALMAR 
Sl GERDA, una nota coppta di illusionisti francesi che aveva 
proposto la propria lecture di magia generale, pañi col ármente 
impegnata sulla produzione delle tortore; purtroppo con scar- 
síssima professionalítá ed educazione, solo alF ultimo momen¬ 
to informavano GIANNI PASQUA (organizzatore del lecture 
tour italiano) che, a causa di altri impegni, non lo avrebbero 
piü effettuato. 

Non essendo in grado, per i tempi coni di avvertíre i soci é 
stato organízzato uno spettacolo improvvisato che comunque 
non ha certo falto rimpiangere, agí i íntervenuti, Fassenza de i 
francesi, anzi ha suscitato i i piü lusinghiero degli entusiasmi e 
quindi applausi a scena aperta per: 

REMO PANNAIN, MAURO CRISTOFARG, VINICIO RAE 
MONDE CLAUDIO PIZZUTL VENDA DOBRZENSKY, 
ALESSANDRO MANCINI e TONY BINARELLI, cui va il 
piü sentito ringraziamento della direzione non solo per essersi 
esibito, ma per aver anche spiegato, con ricchezza di pardeo- 
lari, gli effetti del proprio repertorio - due per ciascuno * che 
avevano eseguíto; ne 6 vénula fuori insomma una sorta di 
eonferenza spettacolo a 14 maní, particolarmeme grade volé 
ed interessante. 

Una nuova esperienza insomma che per di piü ha rappresenta- 
to una anticipazione del programma di rinnovamento che é 
tuteo contenuto nel discorso inaugúrale del Presidente che ri- 
pordamo di seguito. (N.D.R.) 

II Discorso Inaugúrale del Presidente per Paper tura 
delPanno mágico 1996 

Cari amici si apre un nuovo anuo e con Paugurio di ogni feli¬ 
cita a Voi ed alie Vostre famiglie il Presidente del Ring sente 
il dovere di fare il punto della situazione magica italiana e di 
quelía del Club cui tutti apparteniamo. 

Purtroppo la magia italiana, sopratutto dopo la morte del pre¬ 
sidente e fondatore del CLUB MAGICO ITALIANO FroL 
ALBERTO SITTA, si é trovata ad attraversare un momento di 
passaggio che come tutti i periodi di transizione ha portato 


confusione e dissesto coinvolgendo anche le attivitá del nostro 
Ring volente o nolente inserito nella vita politico-magica italiana. 
Peró b ora di guardare al futuro con lungimiranza, concretezza ed 
ambízione di successo perché vogliamo che tutti i soci del Ring 
204 di Roma ddla I.B.M,, e gli abbonati a QUI MAGIA, abbia- 
no, almeno per quanto aguarda la loro passione per la magia, un 
futuro pieno di soddisfazioni e di divertimenti. 

E nostro fermo i n ten di mentó abban donare ogni forma di polémi¬ 
ca con chi crede che la nostra attivitá possa disturbare la loro, con 
chí crede che i nostri successi possono disturbare i loro interessi 
personal] con coloro i quali provocano o cercano di provocare le 
nostre reazioni, (ammetto che a volte esse sono State anche un 
po 1 sproporzíonate) per approfittame a nostro danno. 

Questa linea é delineata exclusivamente a tutela dei nostri so- 
ci, se non permetteremo a nessuno di schiacciarci, dalPaltra 
parte cercheremo di intrattenere rapporti cordi al i, di fratel lan¬ 
za e proficua collaborazione con tutti i dirigenti ed i soci dei 
Club Magici del mondo, 

II nostro scopo principale, pero, sará quello di cercare di ele¬ 
vare il livello della magia romana prima, e di conseguenza, 
quello ddla magia italiana. 

Abbiamo quindi deeiso di riunirci con maggiore frequenza, 
dando cosí agí i appartenenti al nostro gruppo maggiori oppor- 
tuniiá di fratemizzare e scambiarsi suggerimenti e consiglL 
Cercheremo di organizzare, perianto, almeno una riunione al 
mese aperta a tutti i prestigiatori, Abbiamo trovato un teatro 
che fungerá da nuova sede e ci consentirá cosí di pro vare i no¬ 
stri effetti da safotto e da scena in una cornice piü vicina a 
quella che sará, poi, quclla delle esibizioni reali. Riteniamo 
opportuno onorare gli anziant, riconoscendo loro quel rispetto 
e queí sensi di stima che hanno meritato nd corso della loro 
camera magica. L’esperienza é un frutto al quale i principian- 
ti devono attingere i suggerimenti e gli accorgimenti indispon- 
sabili per il loro mi gl i órame n lo, ma a volte glí “espero” hanno 
pi acere di riman ere tra di loro per attingere, a loro volta, dai 
colleghi, senza essere distraíti dallo insegnamento verso i piü 
giovani, Cercheremo perianto di organizzare, oltre alia riunio¬ 
ne mensíle aperta a tutti, almeno tre o quattro íncontri Panno 
riservalí ai prestigiatori da almeno dieci anni ed ai vincitori di 
premi internazionalP Le scuole di danza, le palestre ed ogni tipo 
di organizzazioni atletiche e ludiche dimostrano Pimpegno svolto 
ndla stagione addestrativa con il saggío di fine corso. Noi non 
abbiamo maí falto lo spettacolo di fine anno. Vogliamo petó ini- 
ztare questa tradizione che consentirá ai giovani ed agli esperti di 
la v orare insieme, a tutti i soci di ave re uno scopo da raggiungere 
e per ti quale lavorare con impegno nel corso della stagione e, 
perché no, al Circolo di rimpínguare íe sue povere borse. 

E nostro fermo intendimento che la magia romana torni ad 
imporsi nel mondo mágico nazionale ed internazíonale, Se ci 
seguírete inizieremo la preparazione di coloro che lo desíderi- 
ño compelere e vincere nei prossimi concorsi per tenere alto i 1 
loro nome e quello del nostro Ring. Siamo certi, cosí, di otte- 
nere un duplice scopo: quello di stríngere legami di fratellanza 
tra í prestigiatori e di iniettare nuova linfa vítale alia magia 
italiana che onnai versa in un declino che non vogliamo ine- 
sorabile. 

Spero che sarete con me. 

TONY BINARELLI 


29 









DALLA REDAZIONE 


TELEVISIONE 

Da VALERIO DOTT1, in arte MAGO S1LVERIO ed il suo 
assistente TOM t riceviamo la seguente fotografía, accompa- 
gnata dalla frase: "... Ti spedisco la foto de i partecipanti 



alia tras missione televisiva i RE MACHI, i partee i pan ti non 
sano tuiti ma é Vúnica che ho ...” e noi ben volentieri la pub- 
blichiamo, comprendendo forgoglio e la soddisfazione di chi, 
per la prima volta si avvicina al mondo del la televisione e ve¬ 
de la sua inimagine nel piecolo schermo, si trova riconosciuto 
da conoseenti, amici e sconosciutí e legge la soddisfazione ne- 
gli occhi dei suoi parenti, e puo metiere sulla propria pubbli- 
cita la dizione “DELLA RAI TV”, 

Purtroppo pero questa trasmíssíone, andata in onda in iré se- 
conde serate su RAI UNO, é stata, ancora una volta, una occ ci¬ 
sione persa per lo spettacolo di prestigiazione. Non tanto per 
colpa dei prestigiatori partecipanti alia gara, anche se alcuni 
erano piü adató alia CORRIDA di CORRADO, che ad un 
concorso per la elezsone del RE MAGO delf ANNO. 

Ma gli errori del programma erano i seguenti: 

La selezione dei concorrentí, fatta non si sa come e quindi 
con la sceita di tutti “Artisti” piü o me no con la stessa ini¬ 
magine scenica. 

La scdta degli effetti,. molto simili uno alFaltro. 

La ripresa televisiva, affidata a FRANCESCO VICARIO, 
che evidentemente non ha fatto aloma prova precedente¬ 
mente, e non é abituato a riprendere prestigiatori 
*) La sequenza degli Artísti in scaletta, uno dopo Paltro ri- 
petevano lo stesso effetto od uno similc. 

*) II pubblko-giuria, tutti bambini e quindi nasce Ja do- 
manda; “...perché non inseriré lo spettacolo nella fasda 
deba tv dei ragazzi V' e la considerazione; “Assegnare il 
compito di giurati e pubblico a solí bambini é riduttivo 
dello spettacolo di prestígiazione, che, come ben sa cbi vi 
opera, e piü adatto ad un pubblico di adultí” 

E quindi le responsabiliza del risultatG, che chiunque abbia vi¬ 
sto é in grado di giudicare, vanno attribuite alia struttura della 
RAI che ha curato il programma, alia disattenta regia, che ha 
inquadrato il pubblico, nel momento culminante di un effetto; 
ai due auiori: ALBERTELLI e MINELLONO che hanno 
serillo testi e scalette. Ma sopratutto ai due consulenti CA- 


SCHETTO, impresario e presiigiatore dilettante, ed EDOAR- 
DO PECAR, che in qualita di consulenti hanno avuto la re¬ 
sponsabiliza dei partecipanti ed alia loro latiianza nei momenti 
della ripresa sí debbono gli errori di cui sopra. Se qualcuno in- 
tende attribuirsi il pomposo ti tolo di XONSULENTE", biso- 
gna poi farlo fino in fondo e sopratutto saperlo fare, 

11 programma é stato preséntalo da EDWIGE FENECH, AR¬ 
TURO BRACHETTI e FRANCESCO SCIMEMI, questi ulti- 
mi si sono esibiti in alcuni siparietti presentando effetti classi- 
ci del proprio repertorio. 

BARI 

Nello scorso numero (6/95) abbiamo pubblicato la lettera in- 
dirizzata, da alcuni volenterosi (MIMMO CECE, MASSIMI- 
LIANO BARILE e ROBERTO MUCI) a tutti gli appassionati 
di magia pugliesí ed avevamo invitato i succitati a farci cono- 
scere il se güito, eccolo ! 

QUANDO SI DICE: 

“GLI IMPEGN1PERSONALI” 

II10 dicembre 1995 credo sia stato un giorno importante per 
la prestí giazione italiana: si é s volta la prima riuníone uffi- 
ciale di Friends in Magic ovvero il GRUPPO FUGUESE 
AMICÍ DELLA MAGIA. Sottolineo quel “credo” per un moti¬ 
vo che vi sara chiaro tra un po \ 

É infatti il caso di raccontarvi tuno dall 7 nizio. Quasi un atino 
fa ebbi Voccasione di conoscere MIMMO CECE: un simpáti¬ 
co ragazio di Mola di Sari che é uno dei piü brillan ti esperti 
di cartomagia comme reíale che abbia nmi cono se lulo, In sin - 
tesi fu i inmediata simpatía ed amicizia. Ci siamo incontrati 
periódicamente dedicando el quasi es elusivamente alia prestí - 
giazione: scambiandoci idee , consi gli, tecniche ed effetti, non 
trascurando serate in pizzeria o in giro con gli amici. Non 
molto tempo dopo ci siamo cides ti se avessimo poluto orga- 
nizzare un gruppo di tnaghi che raccogliesse inizialmente gli 
amici di Bari e provincia t poi potesse dive ni re un punto di ri¬ 
fen mentó per la Puglia. Da qui Fideo del GRUPPO PU- 
GLIESE, sema chiaramente nidia togliere ai gruppi giá esi- 
stenti nella nosfra regione. 

L 'occasione per real ¿izare questo pro geno la ave tumo neíV 
ottobre del 1995, quando Vamico DARIO CAPUTI passó i 
nostri numeri telefonici a MASSIMILIANO BARÍ LE, nteglio 
conosciuto come MAXIM ¡LIAN, lo conoscemmo e ; anche in 
questo caso, avvenne il classico colpa di fulmine ( per parti- 
colati e dettagli Vi rimando a quede he riga piü su!) spinti da 
un forte entusiasmo, ci prefiggemmo il ri sulfato di formare un 
gruppo di prestigiatori e ci ponemmo de lie regale I) Siamo 
un gruppo di amici, 2) non siamo legad a nessuno, quindi al 
diavolo le pos sibil i polemiche e prese di posizione t 3) niente 
cariche social i tipo : presidente, se g re tari o ecc., quindi niente 
corsé alia poltrona, 4) nessuno statuto, per ora , o associazio- 
ne legalmente riconosciuta; vogliamo vede re innanzitutto 
quanii e chi siamo, cosa sperianto di o nene re e sopratutto se 
insieme funzioniamo come gruppo, Ci ponemmo anche l ' alte¬ 
rnativa di riman ere in tre, incontrarci quando ce ne fosse vé¬ 
nula voglia e loseta re le porte de lie nos tre case ape ríe a chi ci 
aves se voluta i n contra re. Fttmmo stati anche messi in guardia 


30 


























DALLA REDAZIONE 


da precedenti espedente in tal sema: VITO FANELLI , il pri- 
mo, realizzo qualche tempo fa quanto ñor tentiamo oggi (ini- 
zi al mente fu il s ucees so poi un po' alia valía il gruppo si 
sfaldb fino a scomparire del tuno), MASSIMILIANO BARI LE 
pubhlicó e distribuí gratuitamente de i magazines autoprodotti 
di prestí giazione e cultura magica chiedendo in cambio alie 
persone cui spediva il bollettino un con tributo ser i tío da pttb- 
blicare (un articolo, un effetto, un commento); la vita di que- 
sto magazine é stata di solí tre mimeri , Alia luce di tutto que¬ 
sto, con l'a i uto di fax , lettere e telefónate t organizzctmmo lo 
seorso 10 dicembre la riunione di cui sopra in una pizzeria 
de lia provincia. Tutti coloro ai quali giunse la notizia si disse - 
ro entusiasta tant ’é che avevamo previsto un 'affluenza di al¬ 
meno t renta persone (ci c rede res te Voi? Tra prestigiatori, 
sitnpatizzanti e gentili compagne/i ce ne erario ben trenta). 
Poi un po 1 cómplice il TROFEO ARSENIO, un po'i giustifica- 
ti impegni precedenti f le improvvise malattie, le classiche di- 
menticanze ed assenze ingiustificate, siamo rimasti in otto r 
(accompagnatori compres!), MA SS! MI LIA NO BARI LE e chi 
vi sari ve con le rispen ive ragazze, MIMMO CECE (ma la rio¬ 
stra presenza era scontata), ROGER LERARIO e GIUSEPPE 
DEL VECCHIO, piü un inédito MAGO SEVERO (importante 
sensitivo, paragnosta e sopratutto parando, parodístico tor- 
mentone di una piccola TV lócale ). Non c V dubbio: ci siamo 
divertid eccome! Da bravi italiani non ci siamo risparmiati 
con la forchetta e, da bravi prestigiatori , ahbiamo passato 
circo quattro ore a scherzare con cor te, monete e wvaglioli. 
Non abbiamo ce río trascuralo la parte seria de lia se rata: ab- 
biamo descrino le final itá del gruppo e lañe iota idee: orga- 
nizzazione di confe rente, viaggi in caravana verso lidi magici 
e tante altre iniziative che sarebbe troppo tungo el enea re. Vi 
dornanderete spero, se Tesperieriza ci ha soddisfatti? Non del 
tutto, anche se mol ti amici ci spingono a proseguiré su questo 
cammino. Una prossirna riunione? Si, probabilmente a gen- 
naio con una conferenza: inoltre chin fique voglia melle rsi in 
con taita con no i potra farlo tramite la redazione di QUI MA¬ 
GIA . 

Mi spiace di essermi di! un gato in partí colar i dalla apparenza 
mutile, ma li riten go importan tí e poi T alternativa era di fare 
una sciocca ed i ñutí le polémica sulla scarsa partee ipazione 
dei prestigiatori pugliesi alia iniziativa, ovvero il beneficio 
del dubbio non lo si pud negare a nessuno. Solo un secando 
fiasco potrebbe farci tomare a pensare che tre é il numero 
perfetto o, addirittura, che chi fa da sé... Ha común que i ni pa¬ 
tato a conoscere un determínalo tipo di ambiente mágico e mi 
sentó pronto ad as si curare chi ci legge che é stato solo un in¬ 
cidente di percorso anche perché u credo che il 10 dicembre 
sia stato un g ionio importante per la prest i giazione italiana ** 
Sinceramente vos tro 


ROBERTO MUGI. 


H nostra commento: 

Non vorremmo essere pessimisti, ma in questo racconto, ci 
sembra di scorgere tutta la storia del la “prestigiazione italiana 
e di quella puglíese in partícolare”, dove gruppi vari del 
CM.I., delLLB.M, del CIRCOLO MAGICO TARANTINO, 
dopo un primo i ni zi ale fuoco d 1 artificio sono “desaparec idos” 
con tanto di Presidenti, V + Presidenti, segretarí etc ... ; figuria- 


moci poi un gruppo che non si propone di spartirsi cariche ed 
onori (inventad), di non pubblicare una rivista (leggi foglio ci- 
clostilato), di cui uno dei soci non si autoinventa dealers, 
comprando i giochi dal tabaccaio e vendendoli agli altri, ma 
che si propone solo AMICIZIA e PRESTIGIAZIONE, an- 
drebbe protetto dal WWF, data la raritá. Ma continúate cosí, 
siamo con voi e seguiieremo a darví spazio e ragiooe, non é 
importante essere trenta o tre, Pimportante é: 

ESSERE FOCHE, MA BUONI! 

Come gli spaghetti 

BARI 

Ma restiamo in Puglia e proprio a Bari dove, evidentemente, 
vi é un 1 ode volé rísveglio intellettuale ed é infatti da MASSI- 
MILANO BARILE che riceviamo la seguentc lettera: 

Caro Tony ; 

ho sempre amato la magia , al punto che non pos so fare a me¬ 
tió di guardarmi in torno, e que lío che vedo mi lascia perples- 
so. Personalmente ho sempre cércalo di costudire i miei truc- 
chi tanto che litigo con la mía ragazza se cerca di se oprime 
qualcuno, se qualcosa r mió mal grado é trape lata, ti giuro che 
ne soffro. 

Eppure mi sembra, questa dove rosa gelosia, non é carmine al 
mondo mágico che mi ruota intorno, anzi mi sentó di re che 
sono esa ge rato. Vedo prestigiatori svelare i trucchi alie pro- 
prie fidanzate (questo sarebbe il me no, pur non condividendo, 
non voglio polemizzare con coloro che lo fatino) vedo maghi e 
maghetü ovunqiie, 4, passioni lar di ve *\ dopo dae o tre mes i di 
presunta mi ti tanza, acquistano grandi ¡Ilusión i da all retían ti 
mercanti privi di scrupoli che sorgono anch'essi ovunque, 
v endemia attrezzi a chi un que, con risultati che si pos sono im- 
maginare, ho visto prestigiatori vende re se tiza criterio i pro- 
pri attrezzi al fine di cómprame altri e addirittura ho visto 
metiere su un g¿órnale commereíale un ’inserzione del tipo: 
“vendo attrezzi professionali da mago " e cose di questo tipo. 
Caro Tony ; vedo, insomma una situazione disastrosa, e ti 
chiedo: 4, cosa sta succedendo alia magia ?”. 

E'diventata fonte di bieco comme re io, la stanno spogliando, 
umiliando. Finirá questo stato di cose? Ti prego rispondimi. 
Uno sfogo sincero 
BARI 08/01/1996 


MASSIMILIANO BARILE 


LA RISPOSTA: 

Caro Massimiliano, 

prima di tutto rasserenati con la tua ragazza se vuole bene a te 
e se, di conseguenza, tu riesci a farle amare la prestigiazione, 
a condividere con iei anche questo argomento non c'é rischio. 
Ne é un fulgido esempio mia moglie MARINA, compagna e 
cómplice nella vita e non solo, che da oltre 30 anni mi segue, 
nella passione prima e nella professione poi, che ha una cultu¬ 
ra magica, non ha maneato un solo congresso internazionale, 
sicuramente superiore a quella di molti sedicenti prestigiatori, 
e che é la mia prima spettatrice ed il mió gíudice piü severo e 
che, comunque, non parla e non parlerebbe nemmeno sotto 


31 








DALLA REDAZIONE 



torture. Anzi, talvolta, alie pressanti richieste del pubblico, 
con aria innocente, risponde: me li fa da anuí ma non li ho 
mai capiti! al resto del le tue domandc ed osservazioni rispon¬ 
de il piü recente libro di GIAMPAOLO ZELLI, PRESTIGIA- 
ZIONI e DINTORNT, edito da LA PORTA MAGICA, dove 
sono raccolti 10 anni degli articoli di costume che questo acu- 
to autore ed osservatore ha scritto prima per MAGIA MO¬ 
DERNA e poi per QUI MAGIA, fotografando, denunciando 
la simazione che nel tempo si anda va creando, indicandone 
anche i correttivi che nessuno ha voluto, o potuto applicare; 
un libro quindi non solo da leggere, ma su cui meditare per 
trovare qoei correttivi, prima che si a troppo tardó Correttivi 
che dovrebbero applicare la miriade di circo!i magici, e lo 
straripante numero di vere o presume case magiche che aven- 
do bísogno solo di SOCI/ACQUIRENTI non vanno troppo 
per il sotóle ed alTinsegna di f L, venghino , venghino che piü 
gente entra piü besrie si vedono..* " (e prima che qualcuno si 
offenda, questa é una frase reale di un imbonitore da circo che 
invítava il pubblico a visitare lo zoo) con la distríbuzione di 
tessere varié “forgiano” prestígiatori dalla mattina alia sera' 
ma come si fa a s per are che proprio eos toro intervengan o su 
questi fatti che per il loro interesse eollaborano a creare; 
“...sarebhe come c hiede re ai tacchini di anticipare il Nata le .«♦ 
scriveva MARK TWAIN. 


ROMA - TELETHON 1996 

L’Agenzia di GENZANO della BANCA NAZIONALE DEL 
LAVORO a voluto affidare al Comrn. FERNANDO R1C- 
CARDI ed ad un spettacoio di prestigiazione la raccolla di 
fondi per questa iniziativa benéfica, Diretti e presentad da 
RICCARDI si sono esibiti, sul palcoscenico del palazzetto 
dello sport, i seguenti artisti: STEFANO ARDITI, TONY BI- 
NARELLI, LAURA CODON1, CORINNE GIANCAMILLI, 
VINCENZO MARINO, ANTONELLA NASTRI, GLORIA 
REA, la risposta del pubblico, che ha occupato ogni ordlne di 
posti, h stata entusiástica ed il risultato de 11 o spettacoio note- 
voíe anche sotto il profilo del la raccolta económica per TE¬ 
LETHON; inutile dire che tutti gli Artisti si sono esibiti a ti to¬ 
lo gratuito, meritandosi un particolare encomio dalPente orga- 
nizzatore della manifestazione. 

TONY BINARELLL inoltre, sempre per TELETHON, ha 
presen tato il suo personale spettacoio alia discoteca GIL DA di 
Roma, alia finale della BANCA NAZIONALE DEL LAVO¬ 
RO di Via Arenula, ed a condono la serata di Gala conclusiva 
su una nave della Tinenta ancorata nel porto di CIVITAVEC- 
CHIA. 


TROFEO ARSENIO 1995 

A. RINELLA 

Nel quadro della attivitá artística annuale svolta dal Gruppo 
Regionale Lazio “PIETRO IRACI", meríta adeguato rilievo la 
celebrazíone della 

IX GIORNATA MAGICA ROMANA, minuziosamehte pre¬ 
parata e curata dal delegato FRANCO SILVI, che, a differen- 



za deí precedenti analoghi incontri, ha voluto offrire ai parte- 
cipanti una piü ampia programmazione del tradizionale ap- 
puntamento mágico. 

II convegno, articolato nelle tre giornate di B - 9 e ) 0 dicem- 
bre 1995, ha avuto luogo - come di consueto - nei prestigios! 
locali { Pat tributo é in armonía con il carattere del meeting) 
deirAuditorium del SERAFICO in Roma, messo a disposi- 
zione dal Rettore HOLC MILAN, che, nel la sua qualitü di 
perfetto “padrone di casa”, ha contribuito notevolmente al 
successo della manifestazione, 

Autorevoli presenze nel campo della magia sono State regí¬ 
strate con riguardo al Presidente del C.M.I. Dottor DOMÉNI- 
CO DANTE ed a¡ V, Presidente ROMEO GARATTI, e non 
mancad alcuni Delegad Región al i come 1VO FAR1NACCIA 
e PASQUALE LAGAÑA, e rappresentanti di altre organizza- 
zioní come VITTORIO BALLI del CIRCOLO AMIC1 DEL¬ 
LA MAGIA di TORINO e TONY BINARELLI del RING 
204 dellT.B.M., ospite d’onore al gala della sera. 

Graditissima é stata la partecipazione di ALDO COLOME I- 
NI, accompagnato dalla gentile consorte americana, che, pri¬ 
ma di far ritorno negü STATI UNITI, ha voluto piacevolmen- 
te intrattenere i congressisti con la sua vivace conferenza. Al¬ 
tre conferenze, sempre interessanti e piacevoli sono State quel- 
1c di VICTOR BALLI, JUPITER e DAVIDE COSTL 
Cinque le case magiche presenti: PROGETTO MAGIA, JU¬ 
PITER, ENIGMA, FARINACCIA, e BORSALIÑO. La no- 
vita delTanno é stata la collocazione nella sala-fiera della 
MOSTRA ANTGLOGICA riguardante la storia della magia 
con particolare riferimento alia pubbücazione periódica de 
l TL PRESTIGIATORE MODERNO” delTanno 1893. Tale 
mostra allestita da chi scrive ha posto alia attenzione dei con¬ 
gressisti, in chíave pittorica moderna e con técnica mista (olio 
ed acrilico) antichi giochi di prestigio, recanti i seguenti titoli: 
Lo scheletro vívente, li cappello meraviglioso, II grembude 
dellefate. La pesca delle carte, II bersaglio eccentrico, L 7 om- 
brellino ciñese. Una stoccata innocente. Le suddette opere so- 
no State corredate di fotocopie relative alia illustrazione e 
spiegazione di ogni singólo gioco. Altri dipinti, ispirati al te¬ 
ma della magia, sono stati posti in esposizione, 
raffíguranti:”// giocatore di bussolotti, SILVAN, li Serpente 
diARONNE”. 


32 



























DALLA REDAZIONE 


La cena di s abato 9 dicembre, a v ve ñuta in un elegante lócale 
cittadino, con posti limitad a dodici tavoli, e stata animata da 
uno staff di esperti di micromagia e precisamente da VICTOR 
BALLI, OTTAVIO BELL, MAURIZIO CECCHINI, AL¬ 
FREDO CHERUBINI, VENDA DOBRZENSKY, ANTONIO 
GALEANO, ALAIN JANNONE, JUPITER, CLAUDIO 
MELE ,STELIQ MORELLI, NORBERT FAZIO ed ENNIO 
RUSSO. 

Domen ica pomeriggio si é svolto il con corso per la assegna- 
zione del TROFEO ARSENIO cui hanno partecipato: LUGA 
D’AGOSTINI (close-up), ANDREX (magia generale), 
ALESSIO MASCI (manipolazione), PRISMA (grandi illusio- 
ní), MARVIK (manipolazione e magia genérale), e SANNEL 
(magia generale); che si son o esibili sotto lo s guardo atiento 
della Giuria, presieduta da LAMBERTO DESIDERI e com¬ 
posta da DOMENICO DANTE, ROMEO GARATTL HOLC 
MILAN, VITTORIO BALLI, VENDA DOBRZENSKY, 
STEFANO MASTROBISO c PATRIZIA BELTRAMO nel 
ruolo di segretaria. 

II TROFEO non é stato assegnato per il mancato raggiungi- 
mentó del pumeggio mínimo previsto dal regolamento ma 
sono stati conferid due premi “speciali” per il livello profes- 
sionale raggiunto da LUGA D’AGOSTINI e ALESSIO MA- 
SCI, Nella seconda parte dello spettacolo e fuori concorso si 
sono esibíti PAOLO ABOZZI (magia generale}, ANDREA 
BOCCIA (escapologia), ALVARO CIFRI (magia generale), 
MISTER SANDRO (grandi illusioni), e STHEPAN (manipo¬ 
lazione). II Gran Gala della sera ha avuto come presentatore 
d'eccezione un artista completo e dalla personal¡la carismatíca 
quaPé VINICIO RA1MONDI (professionista della prestígia- 
zione, uomo di cultura, fine dicitore e signore della scena) 
che, colFineguagliabile suo stile, ha condotto in modo mirabi- 
le lo spettacolo, nel corso del quale hanno dato testimoníanza 
della loro bravura artistica: DAVIDE COSTI, nella soa 
performance de la SELLE EPOQUE, ROMEO GARATTI, 
con la sua eccel lente esecuzione delle uova e ricerca telefóni¬ 
ca della carta (che per la sua simpada suscita sempre moltissi- 
mi applausi); JUPITER, impeccabile nella sua esibizione di 
magia generale, Nel secondo tempo abbiamo apprezzato: 
RAOUL CREMONA, nel suo molo di prestigiatore cabaretti- 
sta, impersonando la demenziale figura del prestigiatore 
JERRY MANIPOLINI e quella tracotante del mago ORON¬ 
ZO, ROBERTO DE BRUSINIS, creatore di un personaggio 
conturbante di ¿Ilusionista classico con la sua incomparabile 
produzione di ben 12 tonore ed infme RUITZ & Partner nel 
loro straordinario numero di grandi illusioni. 

Alia riuscita degli spettacoli hanno collaborato, díetro le quin¬ 
te, FILIPPO PORCARI, in qualítá di dírettore artístico, PA- 
SQUALE RAGOSTA alie lud, e ANTONIO GALEANO e 
MICHELE. 

II ringraziamento alTorganízzatore FRANCO SILVI va esteso 
a tutti i partecipanti; Tappuntamento é per il prossimo anno, 
citando il seguente pensiero di KANT: La bellezza artistica 
non é una cosa bella , ma una bella rappresen tazione di una 
cosa. 



AVELLINO 

Continuano i successi di IGOR che ha debuttato ad AVELLI- 
NO con il suo nuovo spettacolo e si avvale della collaborazio- 
ne di due nuove splendide assistenti LORY e SERENA, con 
lui nella foto; conoscendo IGOR apprezziamo la professiona- 
litá, vedendo le assistenti non possiamo che credere al successo. 
Complimend, 

IMOLA 

BGSCAN, al secolo ANTONIO BONVICINI ci informa che 
INTERNET viene consúltala in tutto il mondo e da privad e 
da azíende, agenzie di spettacolo, televisioni etc,. e che conse- 
guentemente ha aperto uno spazio da dedicare, in particolare 
alio spettacolo mágico, 

In pratíca oltre a notizie, curiositá e quanf alero vi sará un vero 
e proprio Annuario di Prestigiatori, con le loro caratterísdche 
professionali e possibilitá esecutíve per metiere a disposizione 
questi nominad vi alia clientela interessata. Un sistema insom- 
ma per ampliare il proprio set i ore lavoradvo ed anche per ri- 
lanciare lo spettacolo mágico. Chi vuole apparire in questo 
Annuario puó richiedere informaztoni a; 

BOSCAN 

0542/683673 - 0330/640333 

A dímostrazione della solidaríetá che tutti coloro che si dedi- 


33 





















































DALLA REDAZIONE 


cano alia prestigíazione offrono di continuo a esibizioni bene- 
fiche, riportiamo alcune delle man i fes I azi oni alie quali han no 
partecipato con profondo calore umano abbonati a QUI MA¬ 
GIA. Venenfi 15 e Sabaio 16 Dicembre 1995 la Banca Nazio- 
nale del Lavoro con sede a Imola ha organizzato, con la colla- 
borazione del Comune di Imola, una manifesiazione a favore 
deirUILDM - Unione Italiana Lotta alia Distrofia Muscolare. 
Tra le varié forme di spettacolo offerte, c'é stata anche Fesibi- 
zione del nostro abbonato PALLAVICINI ANTONIO, in arte 
BOSCAN, che ha eseguíto sabaio 16 uno spettacolo di presti- 
giazione dedicándolo interamente ai pía piccini. Tra i presentí 
anche le Autoritá delle Organizzazioni promotrici della soli¬ 
da I e m ani fes tazi one. 

Lo spettacolo offerto da BOSCAN é stato seguito dai piccini e 
dagli adulti che han no dimostrato un grande Interesse per lo 
show e sottolineato le varié fasi con continué ovazioni. 

La Redazione di QUI MAGIA si complimenta con BOSCAN e 
con tutti coloro che hanno consentito lo svolgersi di una manife- 
stazione che, ancora una volta, ha dimostrato sensibilitá verso 
uno dd problemí piü importanli che affliggono Fumanítá intera, 

NAPOLI 

Da NAPOLI ci é giunto il nr,3 delFAnno 2° del notiziario in- 
dipendente de i prestigiaron campan i; LA LANTERNA MA¬ 
GICA redatto da MARIO GUARRACINQ, con la collabora- 
zione di RICCARDO VIGILANTE, FRANCESCO MARIA 
OLIVO, LAURA DEL PEZZO e ANDREA RICCI, nelle 34 
pagine, piü copertina, oltre a riuovi e vecchí effetti, stralci di 
storia della magia, spiccano i resoconti delle attivitá del grup- 
po, conferenze, cursi e spettacoli tuiti coronad dal successo e 
da una nutríta partecipazione, complimenti per il rinnovato 
impulso di attivitá del gruppo campano. L'articolo piü dtver- 
tente e il resoconlo del CONGRESSO DI LUCCA del C.M.I., 
a Firma di FRANCESCO MARIA OLIVO, leggere per credere ! 
Gli interessati possono rivolgersi a: 

MARIO GUARRACINO 

Via S.Giacomo dei Capri 125/SECA 

80123 NAPOLI - TeL 081/5451366 

TORINO 

11 notiziario bímestrale del CLUB MAGICO BARTOLOMEO 
BOSCO: “L’ECO DEL PRESTÍGI ATORE”, dedica la copcr- 
tina del numero 1/2 Gennaio-Febbraio 1996, a TONY BINA- 
RELLI, che al F interno, in una lunga ínter vísta a cura di FER¬ 
NANDO RICCARDI, esprime, con sinceritá e pacatezza, il 
suo parere sulla attuale situazione del mondo mágico italiano 
e dei suoi protagonisti. 

Gli interessati a riceverlo possono richiederlo a: 

SERGIO ACCETTI * Via Invorio 37/A 10146 TORINO 

TRIESTE 

A. DELCANE 

Apriamo Finizio del 1996 con un ampio resoconto della serata 
di chiusura delFanno mágico 1995, E naturalmente con V au¬ 
gurio di un ottimo mágico anno 1996. 


La nostra sede e situata al F interno del GOETHE JNSTITUTE 
(presso la Societá germánica di Beneficenza) in Via del Coro- 
neo, 15. 

Ci raduniamo ogni martedí sera ed ognuno di noi cerca di pro- 
porre delle routines o degli effetti diversi a seconda del tipo di 
giudizio che vuole ottenere, vaglíato come sempre dai piü 
esperti, E per metiere in pratica que!lo che il socio ha acquisi- 
to, gli si da la possíbilitá di csprímcrsi davantí ad un pubblíco 
profano, come per mime de si mar si nel cuore del lo spettacolo 
vero e proprio. L’ ultimo marte di prima delle vacanze di Nata- 
le abbiamo potuto applaudire, nelFordíne: ROBERTO RAZ- 
ZA (XAV1AN), PADOVAN DARIO (GHIBLI), BILUS 
PAOLO (PAUL), ANGIOLINI GIULIANO (JULIAN) e in 
chiusura CUCCURIN ARIO, 

ROBERTO RAZZA - XAVIAN - si presentava nel mental i- 
smo; anche se solamente da poco tempo nel gruppo mágico 
tríestino, dimostrava grande impegno e volontá in questo par- 
ticolare ramo mágico; infatli ritrovava una carta scelta in con- 



dizioni pressoché impossíbili* e cioé dopo che il mazzo era 
stato diviso in 4 mazzetti. Eseguiva la predizione con la striscia 
del giomale e concludeva con il mentalismo mediante Faso di buste. 
PADOVAN DARIO - GHíBLI - si címentava in effetti carto¬ 
magici, apparivano gli As si e di seguito tiloma vano capovolti 
alFinterno del mazzo; eseguiva un mairix con carie e monete 
e tenninava la sua performance con lo spadino che ritrova la 
carta scelta in un mazzo avvoho in un tovagliolo di carta. 
BILUS PAOLO - PAUL - & stato uno dei piü giovani ed ap- 
prezzati professionisti da mol tí aun i presente nel Gruppo Mᬠ
gico Triestino e oltre a presentare diversi effetti cartomagici, 
eseguiva con Faiuto del pubblíco la sempre stupcfacente rou- 
tine del “MISSISSIPPI POKER” di TONY BINARELLI. 
ANGIOLINI GIULIANO - JULIAN - nostro leader carismati- 
co nonché delégalo del gruppo mágico, eseguiva degli effetti 
cartomagici quali ad esempio il gíuoco delle 14,000, le palline 
di spugna e terminando la sua esíhizione con Fintramontabile 
rila sempre efficace “INVISIBLE PACK’\ 

CUCCURIN ARIO eseguiva degli effetti di close-up con banco- 
note e termina va con una routine di monete e foulards insieme- 
Si concludeva cosí anche questa ennesima serata che ancora 
una volta ha visto protagonista la Magia e tullo il fascino che 
da essa deriva. A rísentirci presto con un al tro reportage! 


34 
































DALLA REDAZIONE 


GENZANO DI ROMA 

F. RICCARDI 

La Banca Nazionale del Lavoro ed il Comune di Genzano di 
Roma sono stati gli organizzatori dello svolgimento di un su¬ 
pe rbo spettacolo in occasione del TELETHON 1995 in favore 
delle giornate svoltesi in tutta Italia a beneficio ddfUILDM 
Unione Italiana Lotta alia Distrofia Muscolare. 

Lo spettacolo “DANZA E MAGIA" ídeato e díretto da LI¬ 
LIANA POLIDORO per la Danza e dallo serívente per la Ma¬ 
gia, si é svolto nel nuovissimo Palazzetto dello Sport della cit- 
tadina laziale giovedi MDicembre 1995, 

La manifestazíone é stata iniperniata su due momenti: uno 
nella matlina, dalle ore 10 alie 13, e uno nella sera dalle 20 al¬ 
ie 23,30. Ndlo spettacolo della mattina la Magia era presente 
con la partecipazione del dúo BINGO & LOLLY, (VINCEN- 
ZO MARINO e GLORIA REA) - i Magici Clown - che hanno 
intrattenuto per circa un T ora piu di 2000 studenti delle scuoíe 
di Genzano e ddle cittadine vicinori. Quedo serale prevedeva, 
invece, nella parte magica, le esibizioni di STEFANO ARDI¬ 
TE un poliédrico mago n ostra no, LAURA CODONI & 
ANNY NASTRI, quest’ultima finalista della manifestazíone 
“I RE MAGUI" replicato su RAI 1 il 18 Dic. 1995 e I Gen, 
1996, e dalla coppia magica CORINNE, al secolo CARLA 
GIANCAM1LLI, e TONY BINARELLI, sul quale ogni pre- 
sentazione sarebbe superflua. Antbedue le manifestazioni ma- 
giche sono State preséntate dallo scrivente, Gli applausi ed i 
com mentí favore vol i de gli spettatori su entrambe gli Ínterven- 
ti magici della giornata hanno compénsate gli artisti che han- 
no pro fu se con enorme entusiasmo c partic otare capacita pro- 
fessionale le loro prestazioni, riempiendo oítre 2 ore e mezzo 
detl ’ i ntera manifestazíone. 

A conclusione di questo reportage mi é gradito precisare che 
faccoppiaínento con la Danza é risultato indovinato, folklori- 
stico ed efficace e che la Prof. LILIANA POLIDORO, coa- 
diuvata mirabilmente da ANTONIETTA e MARIA GRAZIA, 
ha dimostrato ohre ad una grande professionalitá, che le due 
Arti dosate e accoppiate posson o apparire agli spettatori come 
única formula di un entusiasmante spettacolo di música, gra- 
zia, capacita técnica e intrattenimento. 

Termino, ovviamente, esprimendo un ringraziamento a tutti 
coloro che si sono adoperati per lo svolgimento di una simile 
manifestazíone e, mi sia consentito, in modo particolare ai 
miel amici prestigiatori che hanno aderito al mió invito senza 
anteporre alia loro partecipazione la benché minima esitazione 
che aveva quale única ricompensa la incondizionata solida- 
rietá ad un prossimo palesemente piu provato. 

DA ERIX E SILVIA LOGAN 

RICEVIAMO 

Genuno TONY, ecco ; come d’accordo, le ultime lo e 

SILVIA approfittiamo di questa occasione per ringraziarti del 
numero di QU¡MAGIA a noi dedícalo « Un caro soluto a Te e 
alia redazione tutta . 

ERIX e SILVIA 


RIO DE JANEIRO 

NOVEMBRE 1995 

2° FESTIVAL INTERNACIONAL DE MAGICA 

Che il Brasilc fosse un paese mágico, era dimostrato dal car- 
nevale, dalla samba, dalla tradizione calcistica, dalle splendi- 
de “mulatas" ma adesso da un motivo in piü, forse il piu im¬ 
portante per gli appassionati di magia, (a parte le splendide 
mulatas), in Brasile ha Juogo uno fra i piü grandí festival ma¬ 
gici del mondo. Arrivata alía sua 2* edizione ecco le sue ca¬ 
ra tteristiche: 

* é rivolto al pubblíeoe non ai prestigiatori; 

* e stato rappresentato al “Metropolitan” di Rio De Janeiro, un 
teatro capace di 4500 posó, per 15 giomi eonsecutivi e al tea¬ 
tro “Olympia” (2000 posti) di S. Paolo per un’altra settimana; 

* íl livello dello show é degno del gala principale di un con- 
gresso FISM, Quesfanno si sono esibiti insieme ogni sera: 
ERIX LOGAN (Italia) - NICHOLAS NIGHT (U.SA,) - KE- 
V1N JAMES & ANTONIO HOYOS (U.S.A,) - OMAR PA¬ 
SMA (Francia) - PHILIPPART & ANJA (Olanda) - VIK & 
FABRINI (Brasile) - VORGRIN & SVETLANA (Ucraina), 
Che al tro aggiungere? Forse 1'augurio che qualche produttore 
europeo, con un briciolo di intraprendenza, pro vi a far di conto! 

PARIGI 
DICEMBRE 1995 
LA VIE PARISIENNE 

Carissimi TONYe lettori di “QUi MAGIA”, 
essendo a Parigi per rapp re sentare il mió show in diver si tea- 
tri della ciña, mi sono preso il tempo per vedere alción spet- 
tac olí e per riportarvi qualche informazione '*di prima ma¬ 
no 

CRAZY HORSE - L 'importanza di avere uno stile proprio e 
un nome di richiamo. Si entra per il nome, poi lo show puo 
place re o menú, ma resta la sensazione di aver visto com un- 
que uno show único con uno stile che solo i! Crazy presenta. 
Due i numen d’attrazione dello show, entrambi di magia: 
VIK de FABRINI e GAETAN BLOOM. 

Due rapp resentazioni giomoliere dalla domenica al venerdi, 
tre il sabato. 

LIDO - Ha in cartellone una miova rivista: " C'est magi - 
que! ", che, a scapito del nome , non ospita nesstin mago. Ma- 
giche sono invece le scenografie, i eos tumi e le lucí, per una 
ri vista davvero hmovativa sotto il profilo técnico. Quattro so- 
no i nume r i visuali: pattinatori aero batid sul ghiaccio, un 
quartetto acrobático, un equilibrista e un mimo comico. 
MOULIN ROUGE - A mió avviso é il lócale símbolo di Pari¬ 
gi, almeno per Vimmagine che di essa hanno i turisti. In 
un 'atmosfera di spettacolo vagamente retro ci si gode uno de i 
migfíori can-can del mondo, e buone attrazioni internazi onal i, 
Audio e lucí contribuiscono anch’esse a fornire Videa di 
"vecchia Europa”, in quest 1 ultimo caso forse non espressa- 
mente voluta , 

Termino parlando di DISNEYLAND. Sono felice che in Euro¬ 
pa ci sia finalmente un parco DISNEY. Quest i parchi sono un 
fenómeno a sé in guamo ispirati ai personaggi del cinema e 
delfumetto che solo la DISNEY puo permettersi di trasforma- 


35 








DALLA REDAZIONE 


re in attrazioni da parco divertimenti. Una visita significa 
un 'esperienza diversa rispetto alr italiano GARDA LAMO o ai 
tedesco PMANTAS!ALAND. Disney ¡and París é, a mío pare re 
i ufe rio re rispetto ai fratelli americatü DISNEYLAND LOS 
ANGELES e D1SNEYWORLD ORLANDO, ma per un primo 
co titano col mondo parchi-DISNEY é da ved ere, al piú pre¬ 
stof 

DA VENDA DOBRZENSKY 

RICEVIAMO 

MAGIC HANDS 96: SUMMA CUM NEO 

L*anímale appuntamento con ¡1 congresso organizzato da 
MANFRED THUMM si é svolto dalP 11 al 14 gemíalo a Si ti¬ 
dal fingen (spiritosamente ribattezzata da BOB LITTLE du¬ 
rante una scenetta ad un gala “single finger”...). Come sem- 
pre, un’organizzazíone perfetta: orari rispettati, grossi nomi 
nei vari gala, concorrenti di livello accettabile ai due concorsf 
conferenze interessanti, Purtroppo dobbiamo segnalare un 
punto negativo con la speranza che sia elimínalo per il giubi- 
leo del 20° Magic Hands, in programma, sempre a Sindelfm- 
gen, dall’8 al 12 gennaio 1997 e giá con il "tutto esaurifo” per 
ía prima cena di gala. Ma andi amo con ordine: 

11 GENNAIO 

II primo gala, alie 11 del mattino, preséntalo con il solito gar¬ 
bo dalP amico JEAN GARANCE, comprende va nelF ordine: 
JEANE HERBERTs Show dalla Germán ia con un numero di 
luce ñera in cu i vari uccelli si alternavano in can ti e halli. RO¬ 
BERTO (Svezía) con il suo classico numero di manipolazione 
terminante con un ventaglio di monete supergiganti. CHA- 
POTPOURRI (Germania), magia generale in cui vari perso- 
naggi si altemano in bailo e magia. ALAN SHAXON (Gran 
Bretagna) con ía sua versione della banconota nelParancia ed 
altri effetti presentan con impeccabile stile inglese. 

Seguiva una dimostrazione da parte di THUMM di vari effetti 
di micromagia {un vero e proprio “dealer’s show” con spiega- 
zione.) 

Nel pomeriggio gala di close-up per il gruppo A. E qui viene 
j] punto ñero della manifestazione. Mi meraviglio che né gli 
artisti (tutti bravissimi!) né il pubblico abbiano protéstate (per 
parte mía, non avendo piü incontrato Porgan i zzatore, ho scrit- 
to una letteracon 1a speranza che Ti neón veniente venga elimí¬ 
nalo nella prossima edizione): 6 artisti, PETER SCARLETT 
(Gran Bretagna), JOHNNY LONN (Svezía), LENNART 
OREEN (Svezia), MEIR YEDID (USA), MARCO DUCA 
(Italia) 1 , BOB LITTLE (USA), si sono esibiti nella gran sala 
contemporáneamente, ad una distanza di 50 cm. Puno dalPal- 
tro, con il risultato che anche i pochi fortunad delle prime due 
file (le uniche da cui si vede va qualcosa) venivano disturbad 
dalle risate ed applausi de i vid ni che seguí vano gli altri tavoli. 
II tutto si sarebbe potuto risolvere con uno schermo gigante 
(peraltro usato durante il "dealeris show” di THUMM), ri- 
sparmiando agli artisti il dover ripetere se i yol te il loro nume¬ 
ro in condizioni cosí sfavorevoli.,. 

La sera, concorso (i leí ton mi se u serán no se alcuni nomi non 
sono corretü, ma sono stati dati solo a voce). Ecco i concor- 


renti nelFordine, presentati da SYLVIA SCHUYER: 

1. CHRISTOPHE ROSSIGNOL (Francia): un bel numero bᬠ
salo su manipolazione e produzione di forbici. De ve ancora 
lavorarci sopra per eliminare qualche intoppo. 

2. KIRALY (Slovenia); magia generale, ben vestito, lento, 
con un finale ftacco (ombrellino), ma é giovane... 

3. DIDIS (Germania): magia cómica, varí personaggi che si 
alternano alFeffetto ricorrente della moltiplicazione delle bot- 
tíglie e della sedia che cade: mal coordínalo, 

4. ALFREDO BARAGO (Italia): manipolazione con Peffetto 
di un quadro che díventa "vivo”. Con alcuni miglioramenti 
puo di ventare un buon numero. 

5* LEVICO (Belgio): manipolatore alia "PIERRE 
BRAHMA”. 

6. LP, LOUPI (Francia): bel numero di “magia romántica” 
che non descrivo poiché sicuramente verrá in Italia (molto mi- 
gliorato dal FISM di Yokohama). 

7. VLADIMIR (Russia): manipolazione con cambi di vestid 
della partner Autolevitazione su giornale e sedia. Oitimo nu¬ 
mero, 

8. JAN LI PU (Spagna): numero oriéntale con grande statua a 
mó di tavolíno. 

9. FRANCK MILZINSKI (Germania): grandi íllusioni con ta- 
glio a fette della partner come se fosse un novo sedo,** 

J 0, GIULIANA CHEN (Cañada): numero oriéntale con cam¬ 
bio di maschere ed ottime manipolazioni di carte. 

! L VLADIMIR (Russia), omonimo del primo: apparizíone di 
4 pupazzi-conigli (copiato da STEVE SHERATON??) 

12. MISS LEE (Austria): bella ragazza dalla fluente chioma 
rossa, manipolazione con finale di un coniglio d’angora XXL. 

12 GENNAIO 

La mattina concorso “Magic Hands Chance 96”. Presentan 
da PETERN HEINZ KESTERN, si sono esibiti diversi con- 
correnti tra i quali segnalo il vincitore di una coppa specíale: 
MARCO BELTEMPO, di otto anni, che ha acquistato mate- 
ríale per diversi milioni e presentato con garbo, non dando 
mai le spalle al pubblico, ma che stonava un po’ (a mió avví- 
so) nel ["impeccabile frac. 

Cena di gala con show. Per Panno prossimo saranno eliminad 
i tavoli nel foyer i cui commensali sí dovevano alzare ogní 
volta per vedere i numeri; 

RRISTALLEON (Gemianía): música con bicchieri, bravísi¬ 
mo ed apprezzato. GUSTAVO LORGIA (Colombia), Presi¬ 
dente del FLASOMA 97, ha presentato il suo collaudaio nu¬ 
mero di night club con sparizione di due oche!!. YUJI YA- 
MAMOTO (Giappone): magia generale con produzione di 
un’infinita quantá di sete. STEVE SHERATON (USA), "Pdo¬ 
mo dalle cento mani”, un numero divertente con un coniglio 
che gli impedisce di eseguire i suoi effetti. Altri numeri di 
contorno: la BANDA GUGGAMUSIGG (in costumi pseudo 
egizi); MR. VALNOHA, virtuoso del monociclo; REMY 
BRICKA, one man band; G. WENDEHALS, cantante lócale. 
Presentava SYLVIA SCHUYER. 

13 GENNAIO 

Conferenza nuova di PAVEL (che presto verrá in Italia) e di 


36 








DALLA REDAZIONE 


r 


HANK MOREHGUSE che ha mostrato una versione sempli- 
ficata del passaggio “invisibile” di tre carie. 

La sera, gran gala preséntalo da vari personaggi ira cu i il 
grande CHANNING POLLOCK. Nell’ordíne, CHRIST1AN 
FARIA & BIANCA (Olanda); grandí illusioni con la loro 
versione del passaggio da una bolle alPaltra; JAN FORSTER 
(Gennania): manipolazione di monete e sigarette con Pappari- 
zíone finale di due lunghissime pipe; CLEMENS VALENTI¬ 
NO (Gennania): magia generale con Pimitazione di vari per- 
sonaggi; IVAN NETCHEPORENKO (Russia): forse il nume¬ 
ro che ha riscosso “matrioskell ha riscos so maggior successo, 
con produzione di “matriüske” giganti; JORGOS (Grecia) col 
suo ormai celebre numero del "doppio” con il genio assistente 
che dallo schermo gli passa gli attrezzi e gli fa dei dispetti; 
TOPPER MARTYN (Svezia) che si vede sempre con pincere; 
PIERRE BRAHMA il suo onnai mítico numero di manipola¬ 
zione e produzione di gioíelli che gli valse ben due premi FI- 
SM. Last but not least, TAKAMITZU USHIDA (Giappone), 
vincitore al FISM 94, con un numero di manipolazione di car¬ 
ie dalle dimensión i incredibili. 



Nella foto da sinistra a destra: GUSTAVO LORGIA , Vorga- 
nizzatore della Flasoma , FRANCO SILV1 , CHANNING 
POLLOCK e VENDA DOBRZENSKI 


14 GENNAIO 

Alie 11 del maitíno gala di chiusura con i vincitori del concor¬ 
so (J.P. LOUPI e G. CHEN) e JOHHNY LONN col famoso 
numero di scena. DAVIDE COSTE il manipolatore “stilé^L 
AMOS LEVKOWITCH (USA), il re delle tortore. Presentali 
da uno spumeggiante, come sempre, ALI BONGO. 

Di verse case magiche presentí senza grosse novita. 

Da segnalare, a metá congresso, un “talk show” sulPorganiz- 
zazione di eventi magici con la parteeipazione di DOMEN!- 
CO DANTE, HANK MOREHOUSE, JEAN GARANCE, 
RON MC MILLAM, con MANFRED THUMM come modc- 
ratore, in cui ognuno ha delto la sua. 

Durante il congresso il De legato regionale per il Lazio del 
CMI, FRANCO SEL VI, ha consegnato una larga al Presidente 
del FLASOMA GUSTAVO LORG1A rinsaldando ulterior¬ 
mente gli ottimi rapporti magici Italia-Colombia brillantemen¬ 
te tessuti dal Ring 204 nelle persone di TONY BINARELLI e 
il Comm. FERNANDO RTCCARDI. 

Al termine del gala Finale, dopo i convenevoli di rito, ognuno 


ha ripreso la sua strada non senza darsi appunlamento al 20° 
Magíc Hands! 


I MARCO DUCA ha eseguito alcuni bellissími effetti come la carta 
fírmala attaccata al bottone della camicia e il mazzo tutto dorsi d’ar¬ 
gento tranne la carta scelta che ha il dorso d'oro. 

14° MAGIE Á GENÉVE 

II tradizionale appuntamento mágico organizzato da PAVEL e 
dai suoi amicí del Cénacle Magique si é svolto nella sala 3b 
Boniface il 28 ottobre. Star della maniíestazione ARSENE 
LUP1N che oltre al suo collaudato numero da scena (con so¬ 
presa finale per chi lo vede la prima volta) ha anche effettuato 
una breve lecture, oltre a partecipare al gala di cióse up. 

É incredibile quante cose PAVEL riesce a condensare nel pro- 
gramma dalle 9 alie 18.45: concorso di 9 parteripanti, fiera mági¬ 
ca con 6 espositori, 2 conferenze, gala di cióse up e di scena, 
brindisi sociale con la Signora Barbara e le figlie che faeevano 
gli onori di casa, tutto ció reso possíbile dal rispetto degli oraría, 
Ma andiamo per ordine, Al concorso si sono cimentad con 
esito piü o rneno felice, ben presentali da JEAN DE MERRY, 
ed in ordine di apparizione: 

ROBERT MORARAU (MOHAHO) - Magia generale e mani¬ 
polazione. Bastone e candela di Fantasía. 

RENZO TESTA - Grandi illusioni preséntalo con approssimazionc. 
JACQUES GONZALES (ROIKINE) - Grandi illusioni. Pre- 
sentazione ed attrezzatura cúrala, 

ROL AND GRAF (ROL AND ET LILY) - Magia generale e 
grandi illusioni. QuesFanno era di gran moda la ZIG ZAG 
Cube, Questa volta pero GRAF ha sorpreso tullí per V appari¬ 
zione finale di una bambina, 

MICHEL NEVEAU (MR. MICK) - Numero classico di magia 
generale con foulards e dischi. 

PIERRE THENTHOREY - Magia generale e manipolazione. 
Un quattordicenne con moho talento che fará strada se si la- 
scerá consigliare. Ha vinto una coppa júnior, 

CÉDRIC PERRET (ZEBRANO) - Manipolazione, Numero puli- 
to con un'otlima esecuzione di varié routines di corde. Vincitore. 
PIERRE Y VES DAL NEGRO - Si dedica alia manipolazione 
da appena un anno e mezzo e si é fatto prendere dal pánico. 
MICHEL LEFEBRE (MIMAS & Co.) - Grandi illusioni con 
la sólita ZIG ZAG Cube, 

Niente di nuovo da segnalare sul fronte delle case magiche. 
Oltre la conferenza di ARSENE LUPIN c*é sfata quella di 
PAVEL tulla basata su He infinite applicazioni delle calamite. 
Ne ha tróvate di oltirrie e di dimensión! ridottissime. TONY 
BINARELLI sta organizando un lecture tour per questa pri¬ 
mavera. É senz'altro una conferenza valida. 

Al Gala, oltre al gih citato ARSENE LUPIN, si sono esibiti 
CLAUDE JAN & CHRISTINE in un numero di ombre cines!, 
il Premio Júnior e “last but not least” JOEL Sl LILL, pluri- 
campioni FISM di magia cómica con la loro personal i ssima 
versione della levitazione YOGANÓ. 

In quaoto al gala di cióse up, 4 artistí sí alternavano ai lavoli, 
Dopo Pormai consueta estrazione di alcuni premi, appunta¬ 
mento al 96 con una maniíestazione che si preannuncia inte- 
ressante per celebrare,degñámeme ii 15° MAGIE A GENEVE. 


37 








































L’EFFETTO DI CHIUSURA 


SUPER RING BRAIN 

T. BINARELLI 


Uno dei migliori effetti, anualmente, sul mercato, é sicura- 
meme KING BRAIN di DAN GARRET in vendíta anche in 
Italia presso La Porta Magica di LAMBERTO DESIDERL 
L’effetto che segue é una elaborazione sullo stesso tema e ne 
puo rappresen tare un sostítuto. 

EFFETTO 

L'esecutore consegna alio spettatore un mazzo di carte da gio- 
co a dorso blu invitándolo a contrallarlo sia sul lato faccia che 
sul lato dorso e successivamente a mcscolarlo. 

Terminara questa operazione Tesecutore riprende il mazzo e 
senza farne vedere la faccia inserisee nel suo interno una carta 
a dorso rosso. Riconsegna allora íl mazzo alio spettatore pre¬ 
gándolo di scorrere le carte del lato faccia ed a fermarsi su 
una sola carta, quella che richiama maggiormente la sua atten- 
zione. Quando questo avviene Fesecutore estrae la carta sul 
mazzo e la poggia, sempre faccia in alto, sul palmo del la pro- 
pria mano sinistra; ed invita lo spettatore sfogliando ¡1 mazzo 
di dorso a ricercare la carta a dorso rosso prima inseritavL 
Non riuscirá a trovarla in quanto la sola carta a dorso rosso é 
quella che lui hascclto e che Voi avete in inano. 

OCCORRENTE 

a) Un mazzo di carte a dorso blu. 

b) Una carta doppio dorso rosso/blu con lo stesso disegno di 
dorso del mazzo di cui sopra. 

c) Un flaconcino di roughing fluid (il migliore é quello pro- 
doüo da Vanni Bossi e dístribuito anche dalla Porta Magica di 
Roma), 

PREPAR AZIONE 

a) Trattate con il líquido speciale sopra indícalo il dorso di tut- 
te le carte del mazzo. b) Trattate sempre con il líquido la parte 
blu delia carta a doppia faccia, 

ESECUZIONE 

1) Prendete il mazzo e come nelFeffetto consegnatelo alio 
spettatore perché compia le azioní di sua competenza. 

2) Estraete dal Vostro portafoglio la carta a doppio dorso mo¬ 
strándome soJtanto il dorso lato rosso. 

3) Prendere il mazzo inserite la 4 ‘caria rossa” nel mazzo effet- 
tuando la mossa nota come “tilt”. 

4) Effettuando ia doppia alzata completa che porti la carta 
doppio dorso come ultima del mazzo, 

5) Gírate íl mazzo di faccia, me no Y ultima carta doppio dorso, 


MOSTRANDO LA SUA PARTE BLU, sará la prima carta 
dei mazzo guardando il mazzo del lato dorso, 

6) Consegnato il mazzo, FACCIA IN ALTO, invitándolo co¬ 
me nelFeffetto a scorrere lentamente le carte per sceglíerne 
una di suo gradimemo. 

7) Quando ha scorso poco piü di un terzo del mazzo, sol leci lᬠ
telo affinché la sua scelta avvenga piü o meno verso la meta 
del mazzo, 

8) Quando si ferma e indica la carta estraetela e poggiatela, 
sempre faccia in alto, E SENZA MOSTRARNE IL DORSO, 
sul palmo delta Vostra mano sinistra. 

9) Invítate lo spettatore a girare il mazzo e a cercare la carta 
dorso rosso qualche istantc prima inscrita alFinterno del maz¬ 
zo stesso, ovvíamente non potra trovarla, 

10) Ríprendete il mazzo poggiate sopra di esso (il mazzo é a 
dorso in alto) la carta che avete in mano, il dorso di questa an- 
drá a contatto con il lato blu della carta doppio dorso che oc- 
cupa la prima posizione. 

Ricapitolate quanto aceaduto, sventagliate il mazzo per mo¬ 
strare ancora una volta tutti i dorsi blu; gírate la carta di fac¬ 
cia, scelta dallo spettatore e sará Fuñica con il dorso rosso, 
Questo perché Ü combaciare dei due dorsi trattati con il liqui¬ 
do speciale, della carta scelta con la carta doppio dorso fará 
aderíre insieme le due carte facendole sembrare come una sola, 

NOTE 

Questa versionc presenta rispetto alFeffetto KING BRAIN da 
cui é derivara i segoenti vantaggi e svamaggi, 

VANTAGGI 

In questa versionc si opera con un mazzo completo e quindi lo 
spettatore ha la facoltá di scelta sulla lotaiitá delle carte. 

SVANTAGGI 

Questa versionc necessita di tre tecniche (tilt move, doppia al¬ 
zata e capovolglmento del mazzo), che se pur di base per il 
cardician non sono alia portata di tutti e prevedono la assoluta 
totale perfezione di esecuzione affinché il puhblieo non abbia 
sospetti di sorta. 

Per cui se non siete sicuri della Vostra esecuzione acquistate 
Feffetto King Brain avete comunque dotato íl Vostro reperto¬ 
rio di una nuova eccezíonale arma. 


38 








AVVENIMENTI 


IV TROFEO ALBERTO SITTA 



18 MAGGIO 1996 
BOLOGNA 


OSPITE D’ONORE 

TINA LENERT 


GRUPPO REGION ALE 
EMILIA-R OMA GNA 
DEL CLUB MAGICO ITALIANO 
GIANNI LORIA 
Via Marzabotto N. 6 
40060 Trebbo di Reno BO 
TEL.: 051/701135 


APPUNTAMENTI 


F. RICCARDI 


24-31 MARZO 1996 
S. MARTINO DI CASTROZZA 
GRAND PRIX ITALIANO 
DI PRESTIGIAZIONE 

contattare: 

TONY BINARELLI 
Via G. Valmarana, 40 
00139 ROMA 
ITALIA 


19-21APRILE 1996 
PESARO 

110A RIUNIONE CMI 

contattare: 

EZIO GIULIETTI 
Via Basento, 13 
61100 PESARO 
ITALIA 


24-27 APRILE 1996 
FFFF 

BUFFALO, NEW YORK 

Contattare: 


OBIE O’B RIEN 
50079 Smith Lañe 
REDWOOD NY 13679 
USA 


8-18 MAGGIO 1996 
MAGIC MEDITERRA- 
NEAN CRUISE 

Contattare: 

REPRO MAGIC CRUISE 
46 Quin Stown Road 
LONDON SW8 3RY 
INGHILTERRA 


23-26 MAGGIO 1996 
WORLD MAGIC SUMMIT 

Contattare: 

COLLECTORS WORKSHOP 
Misty Mom Farm - Rt I,Box 113 A 
MIDDLEBURG.VA 22117 
USA 


6-9 Giugno 1996 
41 C.Magico Austríaco 

Contattare: 

HANS OBERLEITER 
Landstrasse 26/1 
6020 INSBRUCK 
AUSTRIA 


39 















DALLA REDAZIONE 


PORTOBELLO 

IL MERCATINO DEILETTORI 

I lettori che lo desiderano possono, GRA¬ 
TUITAMENTE, pubblicare in quesea ru¬ 
brica annunci relativi alia vendíta di libri 
e materiale del la prestí giazione, 
LTnserzionista dovrá daré la píü detta- 
gliata descrizione deglí oggetti proposti, 
ed indicare il proprio recapito e numero 
telefónico; gli interessati dovranno rivol- 
gersi directamente alFinserzkmista. 

La Redazione non si assume alcuna re- 
sponsabiliiá per il contenuto degli annun- 
ci e le trattative ad essi connessi. 

* SALVATOREIMPIDUGLIA 
“KATAWU” 

premíalo dalla per le sue crea- 

zioni nel campo del le grandi illusioni, ri- 
tirandosi dalla carriera anistica, mette in 
vendita tutto il suo materiale professiona- 
le; grandi iltusioni e attrezzi di magia ge¬ 
nérale - di ottíma fatlura e perfecta fun- 
zionalitá - a prezzi veramente ecceziona- 
li. 

Glí interessati possono rivolgersi direita- 
mente a lui: 

SALVATORE IMPIDUGLIA 
Via San GiuLiano 8 se J) 

03039 SORA - FROSINONE 
TEL. 0776/833497 

* CARLA GIANCAMILLI 

in arte CORINNE, mette in vendita: 

“NEFERTARI Regina d’Egitto” 
un numero tutto impóstalo sulla persona- 
litá e sulFambiente di vita di questo 
straordinario personaggio s tonco, 

II numero che comprende effetti di manri 
polazione, magia generale ed una nuova e 
straordinaria grande i Ilusione é stato idéa¬ 
lo da GIAMPAOLO ZELLI, ed h com- 
pleLo di tutto il materiale necessario alia 
sua esecuzione, dagli abíti in stile d*epo- 
ca a tutti gli oggetti e gli accessori per la 
sua esecuzione. II numero non é mai stato 
preséntalo in pubblico, per cui £ assol uta- 
mente inedito ed é sicuramenie adalto ad 
un grande con corso internazionale, 

Gli interessati possono rivolgersi di retía¬ 
me nte a: 

CARLA GIANCAMILLI 
TeL 06/93400060. 


SOMMARIO 


1 

INCONTRO 

con 

BILLY McCOMB 
A, COLOMBINI 


4 

IL REGALO: 52 in UNA 
T. BINARELLI 


6 

DISCORSO SUL METODO 
D. SPINELLI 


7 

SELEZIONE DI AUTORI 
F. RiCCARDI 

PRODUZIONE DI CARTE 
(C. POLLOCK), APPARIZIONE DI 
UNA TORTORA (MILTON), 
BLENDO LAMPO (KOALA), 
APPARIZIONE IMPOSSIBILE 
(M. HUERTAS), LA CONTA DI 
ASCANIO (G. OUELLET), ASSEM- 
BLEA DI DITALI (M.HUERTAS) 


17 

ACCENDI LA MENTE! 
T.BINARELLI, S.MASTROBISO 


18 

IL CONCORSO 

V. PANCIERA, A. SUBRIZ1.G. MERLI. 
C. FACILLA 


26 

IL RISTORANTE ED IO! 

A.IANNONE 


29 

DALLA REDAZIONE 
a cura di 

T. BINARELLI - F. RICCARDI 
43 

APPUNTAMENTI 

F. RICCARDI 


Diretmre responsable: 

Alcssandro Bínarclíi 

Di reliare Editó ríale: 

Tony Binareis 

Capo Redattore: 

Fernando Riccardi 

Comí tato di Redazione: 

Venda Dobrzensky 
Francesco Duranti 
Stefana Mastrobisa 
Rob Nocetí 
Remo Pannain 
Diego Spinctli 

Coüahorafon: 

Vanni Bossi 
Aurelio Paviato 

Rcsponsabile segreieria: 

Francesco Duranti 
Td, 06 ■ 33251050 R.A. 

FAX 06 - 33250306 

Segrelería di Redazione: 

lote Chiarinelli 
Costanza Cresdmbeni 
M, Angela Pcrtn 

Harina col ¡ahormo a qtiesto numero: 

B. McCOMB, A. COLOMBINI, 

D SPINELLI, C POLLOCK, MILTON. KOALA, 
M. HUERTAS, G, OUELLET, S. MASTROBISO, 
V. PANCIERA, A SUBR1ZI, G. MERLI, 

C. FACILLA. A- 1ANNONE. T. BINARELLI, 

F, RICCARDI 


Fotografié e iihstrazhni: 

Archívio Play Magk 
Laura Riccardi 


Traduzioni: 

S + Mastrúliiso, F. Riccardi 
V. Dobrzensky, P. ALberigi 


FotoóomposizfCne e stampa: 

TipoLítugrafia Petrucei 
Via G. Di Vittorio, 42 Tel. 9396070 
00045 C¡ eriza no di Roma 

Ai sensi deli'arL 2, 3 a epítima, lettera 1, del D.P.R. 26- 
10.1987, n,67, la ressione della m ista é esclusa dal cam¬ 
po di applicazione ddl'LV.A. 

COPYRIGHT 1987 - Marchio registrato in Italia ed al* 
F Estero (Trade mark registe red in Italy and abroadk 
Tutti i diritti riservatL Vidala Ja riproduzione. 

QUI MAGIA viene inviata, bimestralmente, soto per 
abboiia mentó. 


Autorizzazhne de i trtbunale 
di Roma m 125188 - / marzo 1988 


EDÍTORE: Playmagic S.r-L 
VIA MONTAIGNE, 12 - 00139 ROMA 
Tel. 06 - S 862967 - Fax 06 - 3S3286I0 
Per como di A.I.A.M. Roma 


40 









FIERA MAGICA I1TER1AZI0NALE 


TORINO - 2 6IU6N0 1996 

JOLLY hotel principi di piemonte 

Via SQBETTI l S -1 OI 28 tohino 

0R6ANIZZAZIQNE 
AMICI DELLA MASIA DI TORINO 

O CASE MAGICHE 30 


PER TUTTE LE INFORMAZIONI 

scriVere o telefonare a: 

AMICI DELLA MASIA DI TORINO 
VIA SAVONAROLA 6-1012$ TORINO 
TELEFONO: 011/59?.0$7 - FAX: 011/30$.1$10 























$ 

$ 

* 

# 

% 

$ 

V 

# 

$ 



« Une» 


☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆$ 

$ 

4 
$ 

4 
$ 

COSTRUIAMO "QUALSIASI GRANDE ILLUSiONE SU MISURA E PERSONALIZZATA" ^ 

AVVISO IMPORTANTE!!! * 

L'ITALIA NON É DA MENO!!! a 
AB8IAMO REALIZZATO IL NOSTRO STAMPO Z 
DEI PALLONCINI PER MODELLARE. # 


Casa Magica Prestios 

ÍUolUTION 


OTTIMA QUALITA’ COLORI MAGNIFICA ^ 
PREZZO SBALORDITIVO SENZA CONFRONTO. & 


CHIAMATECI SUBITO! 



% 

# 

% 

$ 

% 


J* Casa Magica PRESTIGE 

CAPO DI PONTE (Brescia) Italy - Via S. Steíano, 4 - Tel.0364/42363 4 


AVVISO IMPORTANTE 
L’ITALIA NON É DA MENO!!! 


ABBIAMO REALIZZATO IL NOSTRO STAMPO 
DEI PALLONCINI PER MODELLARE. 


OTTIMA QUALITA 
COLORE FANTASTICO 

PREZZO SBALORDITIVO SENZA CONFRONTE 

CHIAMACI SUBITO! 


MAURICE